di Claudio De Vito – Infinitamente quel dieci, sì proprio lui, sempre lui: Luigi Castaldo. Il bomber di Giugliano ha fatto tredici in stagione (dodici in campionato e uno in Tim Cup) prendendo ancora una volta per mano l’Avellino lungo il cammino salvezza. Il Partenio-Lombardi si è letteralmente liberato con l’urlo della ripresa scatenato dall’opportunismo dell’intramontabile leader biancoverde.
“E’ stata una vittoria sofferta perché più passavano i minuti e più diventava difficile – ha confessato l’attaccante dei lupi a fine partita – lo Spezia ha fatto la sua partita senza crearci troppi pericoli e il gol è stato ancora più bello perché giunto nei minuti finali”.
“Sono convinto che possiamo raggiungere la salvezza – ha rilanciato – adesso c’è un’altra battaglia da vincere. Con l’aiuto dei nostri splendidi tifosi, della società e di tutto il gruppo possiamo farcela. Anche chi ha giocato meno ha dato il suo contributo. Che bello l’abbraccio di tutto lo spogliatoio a fine gara”.
Domani riflettori puntati sulle dirette concorrenti. “Mi metterò sul divano a gufare visto che questa sera gli altri lo hanno fatto con noi – ha assicurato Castaldo – da domenica penseremo alla Ternana, ci aspetta un’altra finale”. Decisivo come sempre: “Ne ho sentite tante su di me, qualcuno mi ha definito vecchio. L’età conta poco, mi sento bene e voglio giocare ancora”.