Si è tenuto l’atteso sopralluogo all’Ex Gil di corso Europa ad Avellino da parte dei rappresentanti del Comitato “Luce sull’Eliseo” insieme all’Amministrazione Comunale.
Un altro passo fondamentale lungo il percorso scelto, che guarda all’Eliseo come Bene Comune, il cui principio fondante è, appunto, la cura condivisa tra le comunità dei cittadini e le Istituzioni.
“Un evento importante in questo percorso di collaborazione con le Istituzioni Comunali, come già lo era stata la presentazione a fine febbraio della proposta di Regolamento dei beni comuni, oppure l’evento di metà Marzo, durante il quale il Comitato aveva presentato alla Amministrazione le prime “linee generali” per il Funzionamento della Struttura”, si legge in una nota.
“L’ex Gil è voluto dall’Europa come Casa del Cinema e, partendo da questi presupposti, il Comitato ha inteso valorizzare al massimo l’offerta culturale che tale spazio potrà offrire alla città, proponendolo come luogo dedicato principalmente al Cinema e alla fruizione, ma anche alla produzione e alla formazione. Da qui la struttura potrà ambire a diventare un vero e proprio polo culturale, aperto anche ad altre forme d’arte, quali la musica, il teatro, la gastronomia, il design etc., purché sia vissuto come un luogo aperto e poliedrico.
Una quantità di contenuti che per realizzarsi avranno bisogno di spazi adeguati e soprattutto funzionali all’utilizzo prescelto. Con questo spirito il Comitato ha chiesto ed ottenuto dall’Amministrazione Comunale di poter effettuare un sopralluogo, in modo da verificare la possibilità durante i lavori di ristrutturazione dello stabile d’intervenire, non solo per il semplice ripristino della struttura, ma anche per adeguare gli spazi attuali ai progetti futuri: è emersa, quindi, la necessità di aule per la formazione, di spazi per la produzione e di luoghi insonorizzati per la registrazione. Spazi che potranno essere ricavati con delle semplici varianti in corso d’opera e senza particolari oneri a carico della collettività, ma che avranno grande impatto in termini di fruibilità della struttura”.
“Giudichiamo questo sopralluogo come un momento cruciale: sicuramente una delle più grandi vittorie a più di due anni dall’inizio dell’impegno del Comitato, proprio perché proietta la cittadinanza attiva nella gestione condivisa dei beni comuni, restituendogli quel diritto/dovere d’interlocuzione, troppo spesso in passato trascurato sia dalle Istituzioni che dalle comunità. Già a partire dai prossimi giorni il Comitato, attraverso i suoi tecnici, potrebbe presentare suggerimenti finalizzati a rendere concrete le stesse istanze sopra rappresentate. Gli spazi ci sono, la struttura è accogliente e luminosa, nonostante i danni di ogni tipo subiti, aspetta solo interventi concreti, insieme a una grande passione e all’impegno civico di tutti gli attori”, conclude la nota.