Così in una nota: “Il provvedimento di sequestro si è reso necessario per accertate violazioni in materia urbanistico-edilizia di cui al D.P.R. 380/2011 s.m.i., perché il fabbricato in questione, in corso di realizzazione, è risultato in difformità sostanziale rispetto all’originario permesso di costruire rilasciato dal Comune di Avellino e nello specifico per discordanze tecniche, inerenti l’impalcato di copertura, nonché garages/depositi esterni allo stesso. All’attualità, risultano coinvolte 3 società ed indagati 2 tecnici.
E’ stata, altresì, ritenuta la sussistenza “periculum in mora”, connesso all’attività di realizzazione del fabbricato tuttora in corso, in quanto la disponibilità dell’opera avrebbe consentito la possibilità di completare i lavori e di porre in vendita gli appartamenti realizzati ed i locali pertinenziali, con conseguente protrazione o aggravamento dei reati ipotizzati nei fatti oggetto di procedimento”.