L’Avellino ha tutta una settimana davanti per pensare allo Spezia, ma già da ora avanzano sul campo i primi scenari di riscatto. Massimo Rastelli è salito a Milano dal ct Antonio Conte lasciandosi alle spalle per qualche ora, poi al ritorno dalla trasferta “azzurra” dovrà studiare le mosse per tenere testa alle aquile di Nenad Bjelica. A meno di clamorosi colpi di scena sul mercato riguardanti il regista invocato dalla piazza (l’unico filo diretto al momento è con la Norvegia per una mezz’ala classe ’92 che ha esordito anche nella Nazionale maggiore), in vista del posticipo con i liguri di lunedì prossimo il tecnico biancoverde si concentrerà esclusivamente sul materiale umano già a disposizione in mediana.
Fuori causa Kone per squalifica, Rastelli pare intenzionato a concedere una chance ad Arnor Angeli nel ruolo di play-maker. Tuttavia potrebbe non essere l’unica variazione rispetto alla gara con il Cittadella che ha messo in vetrina un deludente Schiavon ed ha emarginato ancora una volta Arini, sul quale si è fatto insistente il pressing del Pescara. Al “Picco” inoltre tornerà a disposizione Zito, risparmiato contro la squadra di Foscarini perché ancora non al top. La sua collocazione, probabilmente a gara i corso, sarà sul centrosinistra della mediana. Il modulo infatti sarà ancora il 3-5-2 che, per fronteggiare la versione casalinga spezzina scandita dal 4-3-3, in fase di copertura tornerà a proporre cinque uomini in linea.
(di Claudio De Vito)