I controlli sono stati prima indirizzati ad una verifica della documentazione, sia in termini di licenza che in quelli di autorizzazione di pubblica sicurezza alla accettazione delle scommesse. Poi, il controllo si è esteso anche alla prevenzione del gioco nei confronti dei minorenni. In questo senso, in ogni sala scommesse o punto scommessa dev’essere obbligatoriamente presente un cartello, visibile e leggibile, in cui venga chiaramente fatto divieto ai minori di giocare o scommettere.
Al termine della mattinata, i militari hanno identificato quasi 60 persone tra gestori e avventori, e hanno rinvenuto anche la presenza di un minore all’interno di un punto scommesse di Avellino. Il minore, benché non trovato in fase di gioco o scommessa, era comunque presente nella sala senza l’accompagnamento di alcuno. Per di più, lo stesso esercizio per le scommesse aveva omesso di apporre il cartello di divieto di gioco ai minori di anni 18, motivo per il quale è stata elevata una sanzione amministrativa a carico del gestore della sala. Lo stesso provvedimento è stato adottato anche nei confronti di altre due sale scommesse di Avellino, che avevano omesso di esporre il cartello per i minorenni.