Avellino sbattuto fuori, Taccone non si arrende: “La spunteremo”

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“Presenteremo immediatamente il ricorso, siamo convinti di essere ammessi al campionato di Serie B, perché c’è un vizio di forma sul provvedimento”. Walter Taccone interviene sull’esclusione dal campionato, questa volta ancora più sonora perché arrivata dopo il ricorso inoltrato a seguito del semaforo verde della Covisoc scattato una settimana fa.

E lo fa per rasserenare un ambiente diventato un’autentica polveriera. “Restiamo tutti sereni, così come lo sono i nostri calciatori e lo staff tecnico. Giocheremo una partita molto importante, fondamentale per il nostro futuro, ma sappiamo di avere armi molto valide: fino all’ultimo combatteremo la nostra battaglia certi di vincerla. In questo momento la cosa che mi interessa maggiormente è rassicurare i nostri tifosi. Questa sera la squadra ha dimostrato grande carattere e concentrazione”.

Un pari, quello con la Roma, che ha reso orgogliosa un’intera piazza quasi rassegnata nonostante la possibilità di rivolgersi al Collegio di Garanzia del Coni per far valere le ragioni del club alle prese con la grana fideiussioni. “Documentazione integrativa depositata oltre il termine perentorio del 16 luglio alle ore 19” recita il dispositivo Figc. La commissione riunitasi in giornata non è proprio entrata nel merito, ovvero non ha preso in considerazione la seconda e la terza fideiussione presentata per sopperire alle carenze della prima.

Intanto le nubi all’orizzonte si fanno sempre più minacciose anche in considerazione del probabile forfait di Eduardo Chiacchio in difesa della società biancoverde. Non è finita: ci si aggrappa ad una sottile speranza.