Di seguito la nota della Cgil:
Il Servizio Casa CGIL rende noto che l’incontro fissato tra i sindacati degli inquilini e la VII commissione consiliare per il giorno 24 marzo 2016, non ha avuto luogo a causa dell’indisponibilità dell’assessore e non è dato sapere la data in cui l’incontro verrà recuperato per discutere del problema abitativo ad Avellino.
Ancora una volte, denuncia il Servizio Casa CGIL, le questioni non solo restano irrisolte ma non arrivano nemmeno sul tavolo di confronto chiesto per ragionare sulle soluzioni da individuare per risolvere un problema che riguarda centinaia di famiglie nel comune capoluogo.
“L’azione di forza – osserva Fiorentino Lieto, responsabile del Servizio Casa CGIL – messa in atto contro gli occupanti abusivi non ha, finora, prodotto alcun vantaggio per le famiglie in attesa di assegnazione da anni. Dagli annunci letti sulla stampa ci è sembrato di percepire che da parte dell’Assessore responsabile ci sia stata la volontà di trattare gli occupanti abusi di alloggi pubblici con un riguardo maggiore rispetto ai tanti che rispettosi delle norme attendono con pazienza ma senza più fiducia.
Il problema della sottoscrizione dei contratti di assegnazione che per assurdo il Comune non ha mai provveduto ad effettuare sembrava, in Commissione, in procinto di essere risolto con la previsione di spesa inserita nel bilancio, invece nulla è accaduto con il risultato che tutti gli assegnatari anche per quest’anno non potranno usufruire dei benefici fiscali previsti dalla Legge 80.
L’Assessore Cillo nell’ultima riunione della commissione aveva promesso – afferma Lieto – l’imminente riorganizzazione del settore con la nomina di due Dirigenti responsabili : uno per il settore Amministrativo, l’altro per settore Tecnico – Lavori Manutenzione. Nulla di tutto ciò è stato comunicato ai sindacati.
Dalla cornice così descritta emerge un quadro drammatico: il grave e drammatico problema abitativo dei cittadini di Avellino non tocca la sensibilità’ politica degli attuali amministratori. è un problema che riguarda solo per chi lo vive sulla propria pelle.
La CGIL –conclude Lieto – intende richiamare il Sindaco e l’Assessore Cillo a riflettere sul disagio abitativo dei nostri cittadini e assumere un atteggiamento più responsabile e soprattutto più concreto e operativo per giungere a provvedimenti che avviino le soluzioni necessarie e adeguate”.