Dopo anni di attese e aspettative, progetti sviluppati e mai partiti, la rete ferroviaria di Avellino proverà il suo rilancio puntando sul turismo. Saranno infatti proprio l’enogastronomia, le oasi, il verde e la storia della provincia irpina le mete raggiunte dalla ‘risorta’ tratta Avellino – Rocchetta San Antonio. Una volta al mese, fino ad ottobre, un treno partirà da Avellino e percorrerà ogni volta un nuovo itinerario, all’insegna della tradizione e della riscoperta del territorio. Si parte oggi con il primo tour, Avellino – Nusco – Lioni. Una volta giunti a Nusco, i viaggiatori saranno accolti alla stazione e da lì partiranno per scoprire sapori e colori del comune irpino. Dopo la sosta a Nusco si raggiungerà Lioni, dove i ‘passeggeri’, oltre a degustare altri prodotti di eccellenza, visiteranno un mercatino artigianale. Il progetto ricade nell’ambito del programma “Montagna Viva” della Regione Campania, delle Comunità Montane dei paesi coinvolti e del “Gal Verde Irpinia”. L’antichissima linea ferroviaria irpina, dunque, torna al centro degli interessi di Regione, Comuni e Enti, che puntano su di essa per una maggiore valorizzazione del territorio. Oltre la data di oggi, ci saranno altri nove appuntamenti: il 26 maggio i comuni visitati saranno Taurasi e Lapio, il 23 giugno Bagnoli Irpino e Montella, il 15 settembre Conza della Campania e Calitri. Infine, l’ultimo appuntamento del 20 ottobbre prevede tappe a Montemarano e Volturara. Soddisfatto si dice il Giuseppe Del Giudice, sindaco di Nusco, primo comune ad essere oggetto di visita. “Questa è senza dubbio una grandissima occasione per rilanciare la tratta e promuovere le eccellenze dei nostri territori”. Il sindaco di Nusco inoltre ci tiene a sottolineare due elementi importanti del programma. “Anzitutto – spiega Del Giudice – questo progetto rappresenta un modo per ‘reinventare’, in un certo senso, la tratta, dandole nuova linfa e nuove possibilità di sviluppo. Un progetto turistico, ma non solo, che sicuramente potrà essere effettuato anche in futuro. Inoltre, la concezione pluricomunale che ha contraddistinto tutta la pianificazione del programma, ha fatto si che ogni comune coinvolto sia in grado di promuovere le proprie premialità, i propri luoghi di interesse storico e culturale e la propria natura”. Sulle grandi possibilità che questo treno offre ai comuni irpini interviene anche Vincenzo Pacifico, ex sindaco di Castelfranci e presidente del ‘Comitato Pro Tratta’, che da anni si batte per la riqualificazione dell’ ‘Avellino – Rocchetta Sant’Antonio’. “Questo programma turistico – spiega Pacifico – consente non solo ai comuni in cui il treno fa tappa di promuovere le loro eccellenze. Anche i comuni limitrofi saranno ‘investiti’ dall’onda turistica che ne deriva, avendo così anche loro occasione di rilanciarsi sul palcoscenico provinciale e non solo, grazie ai loro prodotti tipici e alle loro tradizioni rurali”. Senza dubbio una grande soddisfazione per Vincenzo Pacifico, che da oltre 30 anni ‘combatte’ per far si che alla tratta ferroviaria venga attribuita la giusta importanza. “Mi fa piacere – continua Pacifico – che finalmente la Rocchetta Sant’Antonio abbia un’occasione per rilanciarsi. In qualità di presidente del comitato Pro Tratta mi sento in dovere di ringraziare Regione, Comunità Montana, Gal Verde e Provincia di Avellino. Ora si è compresa l’importanza che può avere questa tratta sia a livello turistico che a livello di trasporto, sia di merci che di cose”. Ed è proprio su questo punto che continuerà l’impegno del comitato. “Questo deve essere un punto di partenza. Dopo il turismo i nostri sforzi dovranno concentrarsi sul potenziamento della linea per il trasporto commerciale”. (di Giuseppe Matarazzo)