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L’Avellino si è ritrovato: ora l’assalto alla capolista

Claudio De Vito – L’Avellino si gode il ritorno al successo, ma il campionato di Serie B non ammette pause in questo frangente caratterizzato dalla disputa del turno infrasettimanale. Martedì infatti c’è la visita all’Empoli, che con il pari agguantato in extremis a Cittadella ha svettato sul Frosinone e ora guida la classifica.

La capolista guidata da Aurelio Andreazzoli ha interrotto la striscia di sei vittorie consecutive, ma non perde dal lontano 11 novembre (14^ giornata) quando la squadra ancora nelle mani di Vincenzo Vivarini inciampò a Vercelli. Imbattibilità di tre mesi e mezzo e attacco monstre, il migliore della categoria, con Francesco Caputo e Alfredo Donnarumma interpreti di un fatturato complessivo di 35 segnature.

L’Avellino – definito proprio da Aurelio Andreazzoli “un capitolo interessante” – dovrà vedersela con questi numeri impressionanti, ma potrebbe chiedere a Massimo Rastelli come si fa ad espugnare il “Castellani”. Nell’ultimo precedente in terra toscana infatti i lupi misero a segno il colpo grosso con la rete decisiva di Armando Izzo: era il 7 marzo 2014. Precedente a parte, l’Avellino rivitalizzato dalla doppietta d’autore di Davide Gavazzi contro il Novara ha dimostrato di avere le armi per impensierire anche la corazzata del campionato che gioca a memoria e a ritmi impressionanti dalla cintola in su.

Per l’occasione Walter Novellino riavrà a disposizione Matteo Ardemagni (che ha smaltito l’attacco influenzale insieme a Federico Moretti) ma non Luigi Castaldo. Il bomber milanese dovrebbe riprendersi il posto in attacco per far rifiatare Raul Asencio, sempre impiegato dal post giro di boa per via dei numerosi infortuni nel reparto avanzato. Il rientro di Matteo Ardemagni non sarà tuttavia l’unica novità dal momento che il tecnico di Montemarano è abituato a cambiare tanto in occasione dei turni infrasettimanali.

Ecco allora che la fascia destra potrebbe subire una metamorfosi come accaduto nella ripresa del match di ieri. Lorenzo Laverone infatti potrebbe fare il terzino per favorire l’accentramento di Pierre Ngawa (antidoto alla rapidità degli attaccanti azzurri) e Bryan Cabezas (che dopo la partita decollerà alla volta dell’Ecuador per assistere alla nascita della figlia Zoe) potrebbe concedere un po’ di riposo a Salvatore Molina, altro stacanovista della rosa biancoverde. Davide Gavazzi e Soufiane Bidaoui i punti fermi a ridosso dell’unica punta.

In difesa l’altro scenario da non trascurare è quello di un possibile inserimento di Riccardo Marchizza sulla fascia sinistra. Se Pierre Ngawa dovesse rimanere largo a destra, al centro con Santiago Morero tornerebbe Marco Migliorini. Alle loro spalle la certezza Luca Lezzerini, pronto per la sua terza da titolare alla luce delle noie muscolari che continuano ad affliggere Ionut Radu. Previste temperature polari sotto lo zero martedì sera ad Empoli.

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