Avellino – “La soluzione allo stoccaggio definitivo delle ecoballe sono le cave dismesse. In questo modo risaniamo anche le montagne ferite”. Questa la posizione di Tommaso Vitale, responsabile dipartimento urbanistica e lavori pubblici Udc provinciale. “Ho appena presentato in un incontro privato con il Capo di gabinetto dott. Reppucci del Commissario straordinario per i rifiuti De Gennaro, un progetto che consente di stoccare definitivamente i 12 milioni di ecoballe disperse sul territorio regionale e contemporaneamente risanare le montagne ferite dalle cave. Occorre preparare in modo semplice questi siti. Le ecoballe verranno disposte a piramide nell’alveo della cava, riconformando il profilo originario delle montagne. Su di esse verrà poi posato almeno un metro di terreno fertile e quindi piantumato. In tal modo, a) si stoccano le ecoballe, b) si ridà alle montagne il profilo originario, c) vengono formati nuovi polmoni di verde, d) si tolgono dall’imbarazzo tutti i sindaci e le comunità a cui oggi vengono richiesti dei siti di stoccaggio. Il mio progetto prevede quindi di utilizzare molte delle oltre 1.000 cave campane, potendo risanare il profilo delle montagne cavate con alberi e piante. Ho più volte chiesto al sindaco Galasso e alla presidente De Simone un incontro per mostrare i progetti ma non ho mai ricevuto alcuna risposta. Il commissariato ha apprezzato la proposta, trattenendone i disegni per una valutazione più approfondita. Il nostro vuole essere solo un contributo per aiutare il prefetto De Gennaro in questo difficile compito. Allo stesso tempo tutti i sindaci e le comunità irpine verrebbero risollevati dalla richiesta di siti per lo stoccaggio delle ecoballe”.