Avellino, riciclaggio e truffa: imputati davanti al giudice

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di Andrea Fantucchio – Mercoledì sarà celebrata l’udienza preliminare nel processo per riciclaggio e truffa fra Como e Avellino. Dopo l’inchiesta su una presunta associazione a delinquere specializzata nel piazzare abusivamente prodotti finanziari e quote di Crowdfunding in tutta Europa. Altri indagati collaboravano all’attività di truffa e riciclaggio.

I venticinque imputati dovranno comparire difronte al giudice per le udienze preliminari Marcello Rotondi. In quella sede molte delle persone, che sarebbero state danneggiate dalle condotte addebitate agli imputati, sono pronte a costituirsi parti civili. La richiesta di rinvio a giudizio è stata firmata dai sostituti procuratori, Roberto Patscot e Fabio Massimo Del Mauro.

L’associazione – per gli inquirenti – era specializzata nel piazzare abusivamente prodotti finanziari e quote di Crowdfunding in tutta Europa. Dopo una questione di competenza territoriale, sollevata durante l’udienza preliminare, il destino giudiziario degli indagati si era diviso. E una “trance” era stata trasferita ad Avellino dopo l’esecuzione di un sequestro

Gli imputati sono assistiti, fra gli altri, dagli avvocati Gerardo Di Martino, Antonio Rauzzino, Enrico Matarazzo, Gaetano Aufiero, Roberto Romano, Rosa Nuzzo, Salvatore Cipolla e Vincenzo Cortellessa. LE Trentotto le persone e gli enti danneggiati (fra i quali la Commissione nazionale per le società e la Borsa (Consob) e l’agenzia delle entrate di Como) che potranno decidere se costituirsi come parti civili (alcune sono difese dall’avvocato Fabio Tulimiero).