Avellino, retroscena shock: Alfageme ha rischiato il ritiro

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di Claudio De Vito – “Ho avuto paura di dovermi ritirare”. Luis Maria Alfageme è ancora scosso quando lascia lo stadio Partenio-Lombardi dopo l’allenamento. Il suo ginocchio è salvo ma gli ha procurato un bello spavento al punto da dovergli imporre l’addio al calcio. Lo shock è ancora vivo e, dopo le ultime rassicurazioni del medico sociale Gennaro Esposito, lo porta a scaricare la tensione accumulata prima di tornare a casa.

Sabato, durante la rifinitura pre-partita, il contrasto di gioco che lo ha mandato k.o. costringendolo a saltare il match con il Budoni. Uno stop in via del tutto precauzionale considerata la portata dell’infortunio apparso inizialmente non preoccupante.

Poi però la positività al test del cassetto ha fatto scattare il campanello d’allarme nella testa del calciatore convinto di essersi rotto il crociato. “Ero pronto a dire basta” continua a ripetere Alfageme sull’onda della forte emotività che lo aveva già contraddistinto in occasione dell’urrà post sentenza tesseramento.

Ma la risonanza magnetica ha spazzato via l’incubo. A quanto pare il ginocchio soffre soltanto di una lassità legamentosa che potrebbe addirittura consentirgli di scendere in campo giovedì contro la Lupa Roma. Domani la decisione. “Ma una mezz’ora voglio giocarla” rilancia l’ex Casertana che, passato lo spavento, adesso vuol tornare a fare impazzire di gioia i suoi tifosi.