Avellino – Puc: oggi il ‘verdetto’ della Giunta. Un iter difficile per il Piano Urbanistico del progettista Cagnardi che dopo essere stato sottoposto all’attenzione delle categorie cittadine approda finalmente sul tavolo dell’Esecutivo. Un appuntamento che avrebbe dovuto aver luogo la scorsa settimana ma rimandato ad oggi, termine ultimo per l’ok da parte degli assessori di Palazzo di Città. Restano, irrisolti, comunque degli interrogativi. Le perplessità avanzate in passato non hanno lasciato posto ad un’ampia schiarita e le rimostranze restano: delocalizzazione del Tribunale, sperequazione nelle periferie cittadine (tanto per intenderci il tanto ‘sacrificato’ quartiere Q9), viadotto in via Speranza… punti ancora poco chiari che non hanno convinto le associazioni sindacali, l’opposizione e le varie categorie cittadine, perplesse rispetto a modifiche dettate, a detta di alcuni, da ‘criteri poco razionalistici’. Gli interventi previsti, infatti, creerebbero dei ‘disguidi’ soprattutto sulla viabilità e contribuirebbero in maniera poco efficace a risolvere i problemi che imperversano sulla città. Ma i pareri finora espressi sembrano essere stati archiviati in un capitolo passato della storia del nuovo Piano Urbanistico. Ma oggi è un altro giorno. La parola spetta alla Giunta. Un incontro senza ‘intoppi’? In molti lo sperano ma lo scetticismo non cancella le ombre. Ancora non è stata completamente chiarita, infatti, la posizione dell’Udeur, perplesso, almeno in passato, rispetto al documento. Ma non dovrebbe rappresentare un problema. Almeno per il vertice di questa mattina. Nel silenzio generale non resta che attendere il verdetto, ammesso e non concesso che il Campanile diradi le nebbie del passato e si unisca alla schiera dei ‘dichiarati sostenitori’ del Puc targato Cagnardi.