Avellino – “Cosa avverrà se le indagini evidenzieranno gravi fenomeni di dissesto?”. E’ l’interrogativo di Claudio Rossano vice coordinatore di Forza Italia che riferisce: Secondo l’azzurro il provvedimento 167 del 16/03/2006 alla data di adozione il Piano non sarebbe “dotato degli elaborati previsti dalla nuova legge regionale”. Nello specifico: “La delibera n. 167 (indagini geofisiche finalizzate alla caratterizzazione del territorio nel rispetto del D.M. 14/09/05 e OPCM 3274/03 ) nelle sue premesse chiaramente dice che con nota del 28/10/05 venivano trasmessi gli atti di Piano necessari per l’acquisizione del parere del Genio Civile. Con parere n. 21 del 19/01/2006 il dirigente del Genio Civile, in via preliminare, esprimeva parere favorevole, riservandosi di esprimere parere definitivo ad avvenuta trasmissione da parte del Comune di Avellino di opportune indagini geofisiche finalizzate alla caratterizzazione del territorio per lo studio dei fenomeni di amplificazione locale nel rispetto di quanto previsto dal D.M. 14/09/2005 e dell’OPCM 3274/03 valutando l’influenza delle condizioni litologiche e morfologiche locali, nonché adeguare la relazione di compatibilità, alla luce dello studio condotto, per la individuazione della risposta sismica locale dei siti d’interesse”. Solo pochi giorni fa la Giunta Comunale di Avellino avrebbe “conferito l’incarico per la redazione di tali indagini”.