Provincia – La Giunta di Palazzo Caracciolo marcia verso il nuovo modello-deleghe. A quanto pare, secondo le ultime indiscrezioni, la squadra esecutiva del massimo organo provinciale dovrebbe essere così ripartita, per nomi e per ruolo. Alla vice presidente del Campanile, Rossella Grasso, resterebbe il numero due con deleghe Bilancio, Gestione Finanziaria, Tributi, Patrimonio, ed Economato, Pari Opportunità. Idem per Vincenzo Alaia, che non vede cambiati i suoi scenari operativi, essendo impegnato sui fronti Agricoltura, Forestazione, Attività Venatorie, Tutela e Sviluppo della montagna, delle biodiversità, valorizzazione dei prodotti tipici, sistema agrituristico. Dovrebbe invece essere Giuseppe Di Milia a trasferire il suo ufficio: a lui, al posto dei Lavori Pubblici, le Attività produttive, l’Industria, l’Artigianato, il Commercio. Come pure la Tutela dei Consumatori, le Politiche di sviluppo economico e di concertazione con la Programmazione negoziata, i Patti territoriali e il Contratto D’Area. Infine, al neo sindaco altirpino dovrebbero andare anche Politiche comunitarie e fondi europei, Incentivi e servizi alle imprese, Formazione professionale. Nessun cambiamento per Bruno Fierro: l’ex fascia tricolore montellese non lascerebbe infatti Ambiente, Pianificazione territoriale, Risorse idriche, Piano territoriale di coordinamento. Per Francesco Lo Conte, Udeur: Lavoro, Politiche per l’occupazione, Centro per l’impiego, Contenzioso e contratti, Gestione e formazione del personale dell’Amministrazione provinciale. La Rosa nel Pugno di Luigi Mainolfi marcerebbe su territori già esplorati: Edilizia scolastica, Edilizia Sportiva e Patrimoniale, Organizzazione e dimensionamento delle Istituzioni scolastiche, pubblica istruzione. La new entry Antonio Petoia (Pdci) sembra sia invece indirizzato alle deleghe di Politiche e Servizi sociali, Oasi protette, informatizzazione e innovazione dell’Amministrazione. Gli altri due assessori in quota Fiorellino, Emilio Ruggiero ed Eugenio Salvatore, pure sarebbero destinati ad altri lidi. Per il primo, Viabilità e lavori pubblici, Reti infrastrutturali, Sicurezza stradale, Trasporti e Motorizzazione Civile, Valorizzazione delle miniere. Al rieletto primo cittadino casalborese, invece, Cultura, Turismo, Sport. Nel contempo, Piccoli comuni, con Tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale e popolare, Innovazione tecnologica e Ricerca scientifica: Servizi associati. Per finire, Internazionalizzazione e marketing territoriale, Organizzazione e gestione, dei Servizi pubblici locali. Dulcis in fundo, Marcello Zecchino. Per lui, nel paniere delle novità, ci sarebbero Protezione Civile, Politiche Giovanili, Volontariato, Immigrazione ed Emigrazione, Pace e diritti umani. Ma spetterà solo al prossimo Parlamentino provinciale la conferma definitiva dei nuovi ruoli agli amministratori operanti nell’esecutivo guidato da Alberta De Simone. Comunque, così è se vi pare…
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