Avellino – Procura: si riunisce il plenum del Csm

0
87

Avellino – Si riunirà domani la quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura a Palazzo dei Marescialli a Roma per chiudere definitivamente la pratica del nuovo procuratore capo di Avellino. Rispetto agli originari 22 aspiranti, la rosa dei nomi si è ristretta a 3. I magistrati indicati dalla quinta commissione (incarichi direttivi) del Consiglio superiore della magistratura sono Rosario Cantelmo, procuratore aggiunto alla direzione antimafia di Napoli (tre voti), Angelo Di Popolo, sostituto procuratore di Cassazione (due voti) e Antonio Guerriero, procuratore della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi (un voto).
Il plenum di domani è di grande importanza perché il Csm è in fase di rinnovo e pertanto bisognerà chiudere la partita con urgenza, al fine di non far slittare la designazione del capo della Procura irpina.

ACQUE AGITATE – La situazione al Palazzo di Giustizia del capoluogo irpino è attualmente di altissima tensione. Dura la presa di posizione dei magistrati della sezione locale dell’Associazione nazionale magistrati che hanno lanciato un grido di allarme per il “rischio paralisi del settore” determinata dalla carenza di organico nella magistratura (sia giudicante che inquirente) e negli uffici amministrativi. L’Anm ha chiesto da tempo al Consiglio superiore della magistratura interventi urgenti.
L’attuale procuratore capo, Mario Aristide Romano, è al centro di una violentissima polemica con la classe forense che lamenta carenze nell’organizzazione del servizio, ma soprattutto contesta il cosiddetto “caso Balletta”, ovvero il commento negativo della Procura su una sentenza emessa da un giudice del Tribunale.

TOGHE IN SCIOPERO – Queste polemiche hanno portato a numerosi e prolungati scioperi degli avvocati, ad un’indagine del Csm e ad un’ispezione del ministero della Giustizia. Anche il vice presidente del Csm Nicola Mancino ha dichiarato in diverse occasioni di augurarsi che “… l’imminente nomina del Procuratore della Repubblica di Avellino possa riportare la serenità a Palazzo di Giustizia”.
L’ennesimo sciopero degli avvocati del foro di Avellino si concluderà venerdì 23 luglio. Il presidente dell’Ordine degli avvocati di Avellino Edoardo Volino sollecita l’adozione di percorsi che possano portare ad una riorganizzazione degli uffici che risulti più efficiente e produttiva, anche sotto il profilo della logistica giudiziaria.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here