Ad aprire i lavori il sindaco di Sant’Andrea di Conza Valentino Bellino che ha illustrato le prospettive del movimento politico de “I Popolari per il Pdl”.
“Offriremo ai nostri compagni di viaggio il nostro supporto – ha spiegato Bellino nel corso dell’incontro al quale hanno preso parte, tra gli altri Nicola Moretti, Luigi Napolitano, Franco Iannaccone, Tiziano Sellitto, Marcello Petrignani, Antonio Napolitano, Giuseppe Principe, Sandro Genovese, Luigi Ianniciello e tanti altri amministratori del territorio – In ogni caso quando ci sono delle coalizioni bisogna sempre cedere qualcosa. Siamo all’interno del Popolo della Libertà e siamo pronti a garantire personale politico a tutti i livelli. Proporre all’interno di questo schieramento politico le nostre candidature. L’incontro con i nostri alleati è importante, portiamo a questa alleanza quel quid in più, la nostra conoscenza sul territorio. Siamo tutti rappresentati ed amministratori di diverse area della provincia e siamo pronti a scendere in campo per offrire le nostre capacità e professionalità acquisite nel corso di questi anni. Dobbiamo però partecipare con pari dignità, non vogliamo essere trattati come un movimento di serie B”.
La parola è poi passata a Pasquale Giuditta, guida del movimento in Irpinia.
“Gli elettori hanno decretato questo scenario politico caratterizzato da Pd e Pdl. Il Pd guarda esclusivamente a sinistra pertanto noi che rappresentiamo l’area moderata, il centro, abbiamo compiuto una scelta chiara, netta, essere dei moderati che guardano al Pdl. Uno schieramento di centro vicino, o meglio all’interno del Popolo della Libertà. Il Pdl ha guardato con attenzione al centro intercettando i moderati. Al nostro interno c’è la volontà di lavorare in un contesto di omogeneità. Un progetto che abbraccia l’area più a destra, come quella di Alleanza Nazionale fino all’area di centro che è il nostro movimento. C’è spazio per ogni specificità”.
L’ex parlamentare irpino ha proseguito ponendo l’attenzione su Avellino: “E’ una realtà strategica, può rappresentare un valido laboratorio politico. Siamo protagonisti sul territorio, lavoriamo nella cornice del Partito Popolare europeo pensando al territorio, restando radicati e stabilendo regole, programmi e linee guida”.
