L’Avellino cala il poker bissando il successo di domenica contro il Foggia e assestandosi in zona play off. Una gara abbastanza bloccata nel primo tempo con le squadre che si annullano a vicenda e nel secondo tempo l’espulsione dell’ex Zullo spiana la strada per la squadra biancoverde. A nulla serve il goal dell’ex Scognamiglio.
Sulla panchina dei lupi c’è Dario Rossi che sostituisce lo squalificato Rastelli per l’espulsione rimediata contro il Foggia. C’è di Gaudio dal primo minuto che con Marconi e Kanoute forma il tridente offensivo. Dopo una prima fase abbastanza noiosa di partita è l’Avellino a passare alla mezz’ora con Auriletto abile a sfruttare, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, una sponda di Marconi e ad insaccare la porta della squadra di casa. Ma passano soli due minuti con il Giugliano che trova il pareggio dagli undici metri con Felippe. Il penalty era stato concesso per un fallo di mano di Tito in area di rigore. Il primo tempo scivola via con i gialloblu che sfiorano in due occasioni il vantaggio.
Nella ripresa l’Avellino prende l’iniziativa del gioco e sfiora il goal con D’Angelo. Ma la svolta arriva poco dopo con uno degli ex di turno, Zullo, che stende di Gaudio. Per l’arbitro e ammonizione e quindi espulsione essendo il difensore essere stato sanzionato già precedentemente. Al minuto sessantasei l’Avellino passa in vantaggio grazie ad una bella imbucata di Trotta che serve Matera che batte il portiere del Giugliano in uscita. E’ 2 a 1 per i lupi. I biancoverdi insistono e firmano il tris grazie a Marcello Trotta che, prima sbaglia, e poi su ripetizione trasforma il penalty concesso dall’arbitro. Siamo 3 a 1 e il pubblico può festeggiare. Finita? no. Ci pensa l’altro ex della gara, Scognamiglio, a riaprire i giochi con un colpo di testa che beffa Pane. Siamo 3 a 2. Ma nel primo minuto di recupero è Tounkara a chiudere i giochi e a regalare i tre punti ai biancoverdi.
Ora domenica prossima, 19 marzo, i lupi se la vedranno con il Picerno sempre al Partenio – Lombardi alle ore 14,30.