Avellino – “L’Udc è una bomba ad orologeria dentro le maggioranze: non dà affidabilità”. Così Francesco Pionati, segretario dell’Alleanza di Centro, in una intervista di oggi dalle colonne de La Repubblica Napoli sulle tensioni tra il partito di Casini e la formazione della nuova giunta provinciale di Cesaro.
“La solita ambiguità dell’Udc – dice Pionati – ecco perché sono contrario a un accordo con loro. Non dà affidabilità. In Campania non ha trovato un equilibrio tra la corrente storica e gli uomini di De Mita. Sono due parti che convivono in uno”. Pionati si chiede: “Come si può contestare la nomina del rettore Ferrara? – e aggiunge – Il limite di Ferrara è non aver stretto un patto di sangue con De Mita. Ma De Mita non deve spaventare. È un simulacro vuoto, non a caso lancia segnali a Bassolino”.
“Avellino città dimostra – secondo il leader dell’Adc – che quando De Mita sponsorizza una candidatura, porta alla sconfitta”. Il politico avellinese consiglia al Pdl di “…non commettere errori di valutazione sul conto di forze come la l’Adc che ha portato 28 mila voti a Cesaro. Serve una consulta che tenga insieme i piccoli: il Pdl faccia tesoro dell’esperienza Dc che sacrificava del potere interno per ampliare i confini delle alleanze”. Infine per Pionati non sarà Lettieri il candidato governatore della Campania per il centrodestra. “Non penso che un imprenditore possa guidare una Regione ridotta in questo modo da Bassolino”.
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