Avellino, non piove più… E lo smog aumenta

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targhe alterne smog
targhe alterne smog

“Non può piovere per sempre, non sei mai stato ad Avellino”.

Recitava una vecchia frase social ispirata alla celebre pellicola di Alex Proyas, “Il Corvo”, che segna l’ultima e più famosa interpretazione cinematografica di Brandon Lee, morto accidentalmente a causa di un colpo di pistola durante le riprese del film. La frase tuttavia sembrava essere passata fuori moda in questo periodo, perché le precipitazioni sul territorio irpino scarseggiano in questo inverno, dopo le abbondanti piogge di ottobre, che causarono non pochi problemi.

Prima troppe, ora troppo poche, questo il problema in città che deve fare i conti con l’aumento incessante dell’inquinamento, i dati peggiorano sempre più ed è allarme per i valori registrati. I meteorologi non prevedono imminenti piogge purificatrici e i livelli di polveri sottili nell’atmosfera si sono alzati drammaticamente. Già la normativa delle targhe alterne, che ha preceduto la settimana di Natale, ha creato più disagi che soluzioni e dal prossimo gennaio ci saranno ulteriori cambiamenti. Divieto di accesso in città per le auto immatricolate prima di gennaio 2005, spostamento del Terminal dei bus da piazzale Kennedy, ricognizione capillare delle caldaie dei sistemi di riscaldamento centralizzati sia pubblici che privati (con possibile diminuzione di due gradi per il riscaldamento domestico) e più week end ecologici per sensibilizzare maggiormente i cittadini all’uso dei mezzi di trasporto pubblico.

Su questi punti si baserà la nuova politica ambientale, come spiega l’assessore Preziosi, che poi continua: “Per il 2 gennaio entrerà in vigore una nuova ordinanza di lungo periodo per interdire l’accesso in città per tutta la stagione invernale alle auto maggiormente obsolete provenienti dall’hinterland avellinese. Gli ingressi saranno monitorati dal sistema Falco 193”.

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