Avellino – Emergenza scuole: la Cisl interviene sulla questione del pignoramento fondi di alcuni istituti della città capoluogo. “Fondi – spiega in una nota il sindacato – destinati per fronteggiare le spese correnti (primo fra tutte il pagamento del personale precario) e pignorati dalla Gei su mandato dell’amministrazione comunale creditrice nei confronti di tali scuole per il pagamento della Tarsu. In attesa di verificare la legittimità della procedura, la Cisl – continua il comunicato a firma di Gerardo Cipriano (Segretario Cisl Scuola) e Enrico Ferrara (Segretario Generale Cisl Irpina) – denuncia l’inopportunità della scelta del Comune di Avellino che paralizza l’attività scolastica nel capoluogo, ledendo un diritto fondamentale quale è quello all’istruzione”. Pertanto l’associazione di categoria fa appello al Prefetto Orrei “al fine di individuare una soluzione in grado di soddisfare le esigenze finanziarie dell’amministrazione comunale, senza provocare danni rilevanti all’attività delle scuole cittadine”.
Redazione Irpinia
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