Avellino – Pianta Organica: assunzioni in vista

Avellino– Donato Pennetta, Umberto Vecchione, Tony Cucciniello, Valeria Spagnuolo, Mattia Trofa, Alfredo Iandolo, Carlo Mazza al tavolo di Piazza del Popolo per la nuova Pianta Organica della città di Avellino. All’unanimità per dire della fattiva collaborazione tra maggioranza ed opposizione consiliare, le categorie sindacali… Un percorso fatto di scontri, alla fine fruttuosi: l’obiettivo è stato centrato. Indicati i traguardi, uno per uno, senza tralasciare, anzi ne è la novità, la copertura dello strumento contabile e la riscrittura della contrattazione decentrata oggetto delle contestazioni del Ministero del Tesoro. Dunque, l’amministrazione targata Galasso, parte nel segno della riqualificazione e dell’inserimento di nuove unità. In sei anni da 610 si è giunti ad una decurtazione di 365 figure professionali con il conseguente invecchiamento. Incontri e riflessioni che hanno portato a considerare, come il personale di Palazzo di Città abbia continuato a risentire del ‘retaggio’ post sisma. Troppi profili tecnici a fronte di una carenza di nuove professionalità. “Ci siamo attestati – dice l’assessore al personale Donato Pennetta – su 530 figure da inserire nel triennio con un piano di sostenibilità finanziario. Investiamo sulla riqualificazione interna, sulla progressione interna verticale, accompagnata dal processo di formazione delle nuove funzioni, (il piano partirà in autunno, ndr). E poi le assunzioni esterne che ‘serviranno’ all’Urp, Servizi Sociali, Sportello Unico per le attività produttive, al Settore Ambiente… E non solo. La nuova Pianta Organica ha previsto anche sei ulteriori unità per fronteggiare alla carenza dei vigili urbani”. In più. Il Comandante sarà selezionato tramite concorso”. (“Si è data la giusta importanza – commenta dietro le quinte l’avv. Giovanni Santucci De Magistris – alle altre professionalità dell’avvocatura. Siamo soddisfatti”). C’è inoltre la volontà di assumere da subito 8 Lsu appartenenti alle categorie protette. Dieci saranno invece inseriti nei project financing, il resto assorbiti nella Global Service, “diventata – commenta Pennetta – un’esigenza sul versante del controllo dei parcometri”. La settimana prossima poi, in Regione, per la richiesta dei fondi per la società di servizi. “Chiaramente – conclude il segretario provinciale della Cisl Fps Alfredo Iandolo – è stato compiuto un grande passo in avanti in termini di razionalizzazione delle risorse umane e dei servizi. Possiamo considerarci soddisfatti”. Anche se non basta. “Avremo bisogno di altri tavoli per cominciare a discutere della questione figure che rientrano nei contratti ‘atipici’”. Insomma dopo la pausa estiva… a settembre l’appuntamento. (di Teresa Lombardo)