E’ il giorno di Perinetti. L’Avellino presenta il nuovo direttore dell’area tecnica e insieme a lui il direttore sportivo Luigi Condò e il responsabile dell’area scouting Pierfrancesco Strano. Un terzetto che insieme al confermato mister Massimo Rastelli cercherà di far risorgere l’Avellino in questo anno.
Il primo a parlare è il patron, Angelo Antonio D’Agostino, che spiega il silenzio dalla fine del campionato ad oggi: “Avevamo bisogno di un attimo di pausa per riflettere e organizzarci al meglio. Ci sono dei volti nuovi e importanti conferme. Dettiamo una nuova linea perché, ovviamente, non possiamo essere soddisfatti di come si è concluda la scorsa stagione. L’augurio è che, questa stagione, possa andare diversamente”.
Dopo D’Agostino a presentarsi è Giorgio Perinetti che predica pazienza e che reputa Avellino una grande occasione: “Ringrazio la proprietà per questa opportunità. Ho trovato nel presidente D’Agostino una figura in grado di trasmettere serenità e stabilità. Il presidente ha una grande voglia di raggiungere obiettivi importanti. Il calcio di oggi è difficile, strano. Ci sono pressioni esterne enormi e dovremo essere bravi a non coinvolgere il gruppo squadra. Le vittorie si raggiungono insieme. I dirigenti, i tifosi, gli allenatori, possono raggiungere gli obiettivi soltanto uniti”.
Poi è la volta di mister Massimo Rastelli che esordisce chiedendo scusa ai tifosi per la fine del campionato dello scorso anno: “La seconda parte della stagione è stata molto al di sotto delle nostre responsabilità. Voglio mettere una pietra sopra alla passata stagione. Ho parlato con la proprietà e abbiamo smussato determinate situazioni. Io sono felice di essere qui e ricominciare. Se sono venuto ad Avellino era per fare qualcosa d’importante”.