Ad Avellino sono ore decisive per la scelta del nuovo direttore sportivo e allenatore che sono venute meno dopo l’esonero simultaneo di Salvatore Di Somma e Piero Braglia nella giornata di ieri. Ieri sera il patron dei biancoverdi Angelo Antonio D’Agostino è tornato da Roma e si è messo subito a lavoro con il figlio Giovanni per cercare di riempire le caselle mancanti.
Sembra che, per quanto riguarda il ruolo di diesse, la società abbia quasi fatto la sua scelta: con ogni probabilità sarà Enzo De Vito a svolgere il ruolo di direttore sportivo. Sarebbe un ritorno visto che il giovane, originario di Capriglia Irpina, ha contribuito a portare i lupi in serie B partendo dalla seconda divisione, sfiorando la finale playoff per andare in serie A.
Classe 1974, De Vito è stato per sette stagioni il direttore sportivo culminata con la mancata iscrizione nel 2018 nel campionato cadetto dopo aver conquistato cinque salvezze consecutive e aver lanciato numerosi talenti. Infatti, alla sua gestione è legata soprattutto alla valorizzazione di giovani talenti come Zappacosta, Bittante, Izzo, Biraschi, Omeonga e non solo. Tra i calciatori lanciato sotto la sua gestione figurano Arini, Radu, Izzo e Pisacane, oltre a Trotta e Gomis.
Nell’estate del 2019 aveva lasciato Avellino per raggiungere Parma, chiamato dal ds Faggiano per ricoprire l’incarico di capo dell’area scouting. Stesso ruolo ricoperto dallo scorso agosto al Genoa, prima dell’allontanamento di Faggiano da parte di Preziosi.
Ora si profila per De Vito una nuova avventura in terra d’irpinia. Il suo profilo è proprio quello cercato dalla famiglia D’Agostino per avviare un nuovo progetto che vede al centro i giovani. La prima scelta del nuovo diesse dovrà essere quella dell’allenatore che guiderà i lupi già dalla sfida di sabato contro la Fidelis Andria. A quanto pare una delle ipotesi che sta prendendo corpo è quella di Carmine Gautieri che dovrebbe aver superato Roberto Buscaglia nella notte.