Avellino, che peccato a Foggia. Novellino, un’altra settimana ad ostacoli

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Claudio De Vito – Peccato. A Foggia l’Avellino ha ceduto il passo ad un avversario tutt’altro che irresistibile, ma che ha approfittato della superiorità numerica durata tutto il secondo tempo per completare la rimonta. Peccato perché Raul Asencio aveva messo il match sui binari giusti e perché l’Avellino, nonostante il ritorno del Foggia nella seconda parte del primo tempo, in undici contro undici aveva dato l’impressione di poter portare a casa almeno un punto.

E peccato perché, in svantaggio, con qualche assenza in meno in attacco l’Avellino avrebbe fatto un po’ più paura. E sarà proprio il recupero di qualche pedina l’obiettivo di Walter Novellino in vista del Cesena. Tra gli indisponibili di ieri, Luigi Castaldo e Matteo Ardemagni potrebbero provare ad esserci magari con una staffetta. Anche Bryan Cabezas potrebbe assicurare uno spezzone di partita, ma il quadro sarà certamente più chiaro nel corso della settimana.

Intanto Walter Novellino già sa di dover rinunciare agli squalificati Pierre Ngawa e Angelo D’Angelo per la gara con i romagnoli. L’assenza del belga sarà davvero pesante per la duttilità che il jolly difensivo ha mostrato finora. Due le soluzioni per ovviare alla sua defezione: abbassare nuovamente Lorenzo Laverone o rispolverare Simone Pecorini. E a sinistra Simone Rizzato potrebbe riprendersi una maglia da titolare.

Piuttosto scontato l’inserimento dal 1′ di Armando Vajushi sull’esterno o come trequartista, ruolo quest’ultimo nel quale è stato provato nei giorni scorsi Reno Wilmots. Walter Novellino sembrava essersi convinto dell’opzione belga alle spalle dell’unica punta, ma alla fine ha optato per l’impiego di Salvatore Molina con capitan D’Angelo defilato sulla sinistra. Verso il Cesena tra assenze e la speranza di qualche recupero vitale: sarà una settimana ad ostacoli.