Alfredo Picariello – “Massima attenzione, seguiremo tutte le piste”. Il Questore di Avellino, Luigi Botte, sembra intenzionato a risolvere il caso del furto dei farmaci oncologici per la chemioterapia, avvenuto al “Moscati”, nel più breve tempo possibile. “Potrebbe esserci un collegamento con espisodi simili che sono avvenuti già in altre città”, spiega. “Ad ogni modo, tutto può esserci utile. Per questo motivo, invito tutti coloro che siano in possesso di informazioni, di rivolgersi quanto prima alla Squadra Mobile”. L’appello è accorato e determinato, così come il disappunto. “Locali così importanti, dove vengono custoditi medicinali così importanti, non possono essere sprovvisti di sistemi di allarme, inferriate o porte blindate. Serve maggiore attenzione”.
Le indagini, intanto, vanno avanti e, come detto, sono affidate alla Squadra Mobile di Avellino, diretta dal vicequestore Michele Salemme. Pare che ad agire sia stata una banda specializzata composta da due persone. Furti anaologhi, come ricordava anche il Questore, sono avvenuti a Trieste e, pochi giorni fa, a Lecce.