Avellino – Francesco D’Agostino, l’artigiano 60enne del centro storico di Avellino già protagonista di clamorose forme di protesta nella primavera e nell’autunno dello scorso anno, stamane si è incatenato davanti all’ingresso del Comune di Avellino. “Voglio solo lavorare, devono permettermelo”, queste le parole del falegname che da tempo combatte una battaglia tutta burocratica con gli uffici di Palazzo di Città che gli hanno intimato lo sfratto della sua attività di via Trinità. La sua bottega è stata infatti dichiarata inagibile per infiltrazioni d’acqua ai piani superiori ma il falegname, così spiegato stamane, a dicembre ha pagato il saldo Imu e la Tarsu. Il 60enne è stato ricevuto dal sindaco di Avellino Paolo Foti che gli ha assicurato massimo impegno. Al Comune con l’artigiano anche il numero uno della Cgil Petruzziello che ha spiegato: “Si intervenga subito. Vuole lavorare e perciò va aiutato”.
Redazione Irpinia
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