Claudio De Vito – L’avvicinamento alla sfida con il Venezia è un mix di buone e cattive notizie per Walter Novellino che in ogni caso dovrà fare i conti con tante assenze al “Penzo”. Il tecnico biancoverde affronterà il suo passato (due stagioni nell’era Zamparini con una promozione in A) con problemi di formazione a partire dai pali, visto che Ionut Radu non sarà della partita per via di un risentimento al quadricipite.
Scoccherà pertanto di nuovo l’ora di Luca Lezzerini che ha parato per l’ultima volta il 25 novembre in casa nella sconfitta contro il Palermo. Davanti a lui sarà di nuovo 3-5-2, atteggiamento speculare rispetto a quello della squadra di Filippo Inzaghi che in casa subisce davvero poco (seconda miglior difesa casalinga con otto reti incassate insieme a quella del Parma). L’Avellino invece in trasferta ha sempre subito gol e proverà a non farlo per la prima volta con il trio di centrali nei quali ci sarà il rientrante Pierre Ngawa sul centrodestra.
Riccardo Marchizza sarà confermato sul fronte opposto, mentre al centro in teoria ci sarebbero tre uomini per una maglia. Walter Novellino sta valutando se abbassare il terzetto con Santiago Morero riferimento in mezzo o oppure mantenere la dotazione di centimetri nelle retrovie con uno tra Marco Migliorini (tornato a lavorare in gruppo dopo qualche giorno col singhiozzo) e Anton Kresic che scalpita per rientrare tra i titolari.
A centrocampo fuori dai giochi in corso d’opera Federico Moretti, frenato da una distrazione al flessore destro. Il regista genovese salterà la trasferta di Venezia proprio nella fase della riscossa azionata dal rigore trasformato contro il Cesena. In mediana si rivedrà Angelo D’Angelo che farà l’interno sulla zona d’influenza alla sinistra del playmaker Francesco Di Tacchio. Salvatore Molina farà ancora la mezzala e Lorenzo Laverone l’esterno destro. A sinistra è duello tra Simone Rizzato e Nicola Falasco con il primo in vantaggio nel testa a testa.
Il capitolo attacco potrà giovare della disponibilità piena di Raul Asencio e di quella part-time di Davide Gavazzi, il quale ha ripreso a lavorare con i suoi compagni di squadra dopo due settimane abbondanti di stop. Un impiego dal primo minuto appare problematico, ma le sue condizioni saranno valutate definitivamente domani durante la rifinitura. Al momento c’è l’attaccante spagnolo in vantaggio nel ruolo di seconda punta alle spalle di Matteo Ardemagni. Nulla da fare per Luigi Castaldo, Bryan Cabezas e Soufiane Bidaoui che proveranno ad esserci contro il Novara.