Avellino-Nola, ok dalla Prefettura per il Partenio a mezzo servizio

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di Claudio De Vito – Poco importa se a mezzo servizio: l’importante era aprire lo stadio all’entusiasmo dei tifosi per il primo appuntamento casalingo ufficiale. E’ arrivato infatti il via libera della Commissione di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo per la disputa di Avellino-Nola con capienza al di sotto di 7.500 posti. Decisivo il tavolo d’urgenza convocato in Prefettura questa mattina con annesso sopralluogo al Partenio-Lombardi. Capienza ridotta ma comunque tenuta oltre il temuto limite dei 5mila posti.

Il turno preliminare di Coppa Italia Serie D previsto in prima battuta il 26 agosto, salvo poi essere rinviato tre volte, avrà la sua cornice di pubblico, anche se con le limitazioni del momento consentono di attestare la capienza attorno ai 7mila posti. Ma i cancelli aperti rappresentano già un risultato non da poco, considerando la corsa contro il tempo per scongiurare l’incubo delle porte chiuse all’impianto di contrada Zoccolari.

Saranno off-limits soltanto quelli dei settori laterali della Tribuna Montevergine a causa degli interventi estivi di installazione delle sedute individuali (richieste dalla Lega B dalla quale l’Avellino è stato poi escluso il 7 agosto) non completati, che la SSD potrà riprendere soltanto dopo il 30 settembre insieme agli altri lavori per raggiungere la capienza piena di 10.125 spettatori. Lo spicchio centrale sarà pertanto fruibile, anche se in un primo momento la Questura era intenzionata a chiudere l’intera tribuna.

E’ la modalità provvisoria del Partenio-Lombardi. Fino al 30 settembre infatti, in base all’accordo trilaterale sottoscritto e approvato dalla giunta comunale, il padrone di casa rimarrà Walter Taccone il quale dovrà autorizzare ogni tipo di intervento strutturale. Dopo quella data invece il club biancoverde griffato Sidigas in qualità di nuovo soggetto concessionario dello stadio potrà effettuarli liberamente in vista dell’ampliamento della capienza, che la Commissione prefettizia in nuova convocazione dovrà certificare.

Intanto a partire dalla gara di domani con il Nola, il Partenio-Lombardi potrà ospitare non oltre 7mila persone circa. La ripartizione della capienza dovrebbe essere la seguente: tra Curva Sud (4.500), Tribuna Terminio (1.300), Tribuna Montevergine Centrale (200) e settore ospiti (800) per un totale di 6.800. In Curva Nord sarà garantito l’accesso ai tifosi disabili. Con questa capienza non è richiesto il rispetto di certi parametri contenuti nel decreto Pisanu riguardanti, tra gli altri, i biglietti nominativi, i tornelli e il circuito di videosorveglianza dell’impianto.

I fedelissimi della Montevergine dovranno pazientare ancora qualche settimana. I dirigenti della SSD Avellino sperano di poterla riaprire lateralmente per il match del 7 ottobre con il Cassino, altrimenti si andrà al 21 ottobre quando i lupi ospiteranno il Lanusei. Se però la squadra di Archimede Graziani dovesse avanzare in Coppa Italia, i trentaduesimi con la Turris si giocherebbero in casa probabilmente il 10 ottobre e per quella occasione la tribuna coperta del Partenio-Lombardi potrebbe essere pronta.