di Claudio De Vito. L’Avellino riparte dopo pausa di dieci giorni per le festività. Il 2020 dei lupi inizierà alle 14, quando la truppa biancoverde si ritroverà al Partenio-Lombardi per la ripresa degli allenamenti in vista del match interno contro la Vibonese del 12 gennaio. Per l’occasione mancheranno gli squalificati Santiago Morero, Giuliano Laezza e Luis Maria Alfageme.
Prima però dovrebbe consumarsi l’accordo con Carlo Musa per il ruolo di direttore sportivo. In mattinata infatti è previsto l’incontro decisivo tra il già ex diesse biancoverde e la proprietà, durante il quale saranno illustrati programmi e strategie di mercato già per l’immediato. Dovrebbe trattarsi di un summit pressoché formale perché il feeling tra le parti è sbocciato già da tempo ed attende soltanto di sfociare nell’ufficialità attesa già in giornata.
Proprio come quella relativa al prolungamento del contratto di Ezio Capuano che, anche alla luce dell’adeguamento e alla regolarizzazione della posizione del suo vice Giuseppe Padovano, potrà lavorare con maggiore serenità. Il tecnico di Pescopagano dovrebbe firmare fino al 2022 con opzione biennale legata al salto di categoria, ma già da ora a giugno sono previsti premi in base ai risultati. Esaltanti quelli che nell’ultimo periodo hanno trascinato la squadra nei playoff e lasciano presagire un entusiasmante avvio di 2020.
Tutto ciò nel giorno in cui il calciomercato invernale apre ufficialmente i battenti. Sarà condotto da Carlo Musa con la regia del direttore generale Aniello Martone, che dal canto suo ha già individuato alcuni obiettivi per i vari reparti. E’ pressing sulla Lazio per il prestito del portiere Marius Adamonis vista la resistenza del Potenza per Raffaele Ioime. La nuova idea per la difesa sarebbe Mirko Miceli che Ezio Capuano ha allenato alla Sambenedettese due stagioni fa. In attacco invece il sogno si chiama Matteo Di Piazza, bomber del Catania sul quale è piombato anche il Modena.