Avellino – “La carenza di personale presso la Sala Operatoria Multidisciplinare dell’Ospedale Moscati di Avellino ha raggiunto livelli insopportabili. I dipendenti assegnati al settore sono costretti a svolgere quotidianamente turni a dir poco stressanti per sopperire alla mancanza di figure infermieristiche ed ausiliarie, anche attraverso un eccessivo utilizzo dell’istituto della pronta disponibilità, che in base alle norme nazionali vigenti non possono superare i sei turni”. È la denuncia del segretario provinciale Fials Lucio De Vincentis che in una nota continua: “Il sindacato ha più volte chiesto alla direzione che la situazione venga affrontata e risolta definitivamente, ma, al momento il problema risulta ancora sottovalutato. Il personale addetto alla Sala Operatoria Multidisciplinare deve far fronte alle attività operatorie della Chirurgia d’urgenza, della Chirurgia vascolare, della Neurochirurgia, dell’Otorinolaringoiatria e dell’Equipe Urgenze. – spiega ancora il segretario De Vincentis – I dipendenti addetti devono anche subire dal punto di vista psicologico una inspiegabile differenza di trattamento rispetto, per esempio, all’organico assegnato al tavolo operatorio della Chirurgia generale, che deve semplicemente soddisfare gli interventi programmati. Il personale che fa capo a quest’ultima Unità non collabora con i colleghi degli altri tavoli operatori nemmeno nei momenti di estrema necessità ed, in alcuni casi, ha avuto addirittura la possibilità di scegliersi l’orario di lavoro, a differenza di tutti gli altri operatori dell’Azienda che sono costretti, invece, a rispettare un rigido orario di servizio”.