Avellino – Mobilità: l’assessore Rotondi chiede unità di vedute

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“Mobilità alternativa: oggi e domani”: un incontro positivo promosso dalla sezione provinciale del Wwf, che ha visto la partecipazione dell’assessore comunale all’Urbanistica Antonello Rotondi. E’ stato proprio lui a sottolineare una certa carenza di unità di vedute da parte degli ecologisti durante le consultazioni in vista dell’adozione del Puc e ha chiesto un incontro che, partendo proprio dalle cartografie, analizzasse in maniera particolareggiata lo strumento urbanistico dal punto di vista delle viabilità e delle infrastrutture a sostegno. “Con il Puc – ha dichiarato Rotondi – abbiamo tentato di dare una risposta alla necessità di decongestionare il centro. La mobilità va, però, interpretata diversamente, occorre un cambiamento culturale e scelte coraggiose, come le corsie preferenziali e i parcometri, che vanno imposte nell’ottica di disincentivare l’abuso dell’auto privata ma anche di generare flussi di denaro nella casse del comune per erogare più servizi ai cittadini”. Sulla linea di pensiero dell’assessore anche i presenti unanimi soprattutto sulla necessità di non tornare al piano Petrignani scongiurando le paventate lottizzazioni delle colline intorno alla città, fonte di ulteriore rischio idrogeologico. “L’attuale documento contiene modifiche sostanziali al P.R.G. – ribadisce Rotondi – come la riduzione ad un terzo della Strada Parco. Non è il piano migliore possibile ma serve a superare l’attuale momento di impasse e a ripensare l’uso di spazi come, per esempio, quelli del centro storico”. Pronta la replica di Fabrizio Fricchione, del Wwf, che si è dichiarato favorevole ad un incontro sulle cartografie sottolineando la necessità di allargare il confronto anche agli assessori ai lavori pubblici, mobilità e riqualificazione urbana. “Approviamo questo P.U.C. – ha detto Fricchione – per scongiurare il pericolo di tornare al Petrignani, ma il nostro obiettivo è promuovere interventi che realizzino una mobilità sostenibile che tenga conto della salute dei cittadini e delle esigenze di categorie deboli come anziani, bambini e disabili.”. A breve, dunque, un nuovo confronto tra ambientalisti ed istituzioni su un tema che – date le presenti condizioni del traffico in città – è sicuramente molto sentito dalla popolazione.

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