L’episodio si è verificato ad Avellino, in Contrada Tufarole, dove un 34enne ristoratore, C.U. le iniziali, ha minacciato e percosso la moglie 28enne che spaventata ha approfittato della momentanea assenza del marito per chiedere aiuto al 113.
La squadra volante della Questura ha evitato il dramma. Gli agenti hanno raggiunto la donna e nel corso di una perquisizione presso l’abitazione nella periferia di Avellino hanno rinvenuto la pistola automatica calibro 7,65 munita di 5 proiettili su cui sono in corso indagini per accertarne la presumibile provenienza illecita. Non solo: gli agenti, guidati dalla dottoressa Maria Felicia Salerno, hanno scoperto che l’uomo si era procurato un falso certificato medico in cui si sosteneva la volontà della donna di interrompere la gravidanza. Il medico di Avellino che ha firmato il certificato è stato denunciato mentre il marito 34enne è stato arrestato, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica dr.ssa Antonella Ciccarella, per detenzione illegale di arma da fuoco e maltrattamenti in famiglia e si trova attualmente presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino. I fatti accertati infatti hanno messo in luce un turpe ed angoscioso quadro familiare che vedeva la donna soccombere alle ripetute angherie del marito. L’angosciosa vicenda di cui è stata vittima la donna è ulteriormente aggravata dal fatto che i coniugi hanno un figlio di circa due anni costretto a vivere in un malsano quadro familiare.
