Avellino. Mercato bisettimanale, sul tavolo l’ipotesi Campo Genova. Ma c’è una provocazione: Viale Italia

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Alfredo Picariello – Mercato bisettimanale di Avellino, confronto continuo tra amministrazione comunale ed associazioni di commercianti. L’obiettivo è quello di trovare una soluzione condivisa. Come si sa, infatti, la giunta Festa ha ormai deciso lo spostamento degli autobus da Piazza Macello al piazzale dello Stadio Partenio-Lombardi. Decisione che, inevitabilmente, comporta la dislocazione del mercato che si tiene il martedì ed il sabato.

Oggi pomeriggio il vicesindaco Laura Nargi ha incontrato, a Palazzo di città, le associazioni che rappresentano gli esercenti del capoluogo irpino. La Nargi ha illustrato le varie proposte che l’amministrazione avrebbe in mente. La prima è il campo sportivo della Ferrovia. Poi, rione Valle. Infine Campo Genova. Su indicazione dei commercianti, le prime due ipotesi sono state scartate, perché non idonee. Quindi, resta Campo Genova. Ma sul tavolo è arrivata una provocazione, quella dell’associazione imprenditori irpini di Confesercenti che, tramite il suo direttore Antonello Tarantino, ha avanzato l’idea di Viale Italia. Ovvero, prolungare l’isola pedonale del Corso almeno due volte la settimana, fino all’area dell’istituto Agrario. L’ipotesi pare sia piaciuta anche alle altre associazioni di commercianti. Il vicesindaco ha chiesto all’associazione imprenditori irpini uno studio per valutare se l’ipotesi di Viale Italia possa essere fattibile.

Intanto, dal canto suo, l’amministrazione scenderà più nel dettaglio per quel che riguarda Campo Genova. L’ipotesi di portare lì gli autobus, come chiesto dai commercianti, non è fattibile. L’unica fattibile, invece, è il trasloco dell’area mercatale. Del resto, sembra che l’isola ecologica di Irpiniambiente, entro fine anno, sarà spostata da Campo Genova. Le “parti” si sono aggiornate tra una decina di giorni. L’amministrazione, con la Nargi, ha confermato di voler collaborare con i commercianti e di non voler calare niente dall’alto. Inoltre, per ogni decisione, sarà sempre il consiglio comunale l’organo sovrano.