Il leader delle opposizioni al Comune di Avellino, Dino Preziosi, chiude la porta a ogni ipotesi di governo di salute pubblica con la maggioranza di Piazza del Popolo.
Il sindaco diAvellino, Paolo Foti, a margine della seduta di bilancio di sabato scorso aveva invitato il consigliere centrista e l’esponente e parlamentare di SeL-SI, Giancarlo Giordano, a incontrarsi nei prossimi giorni per cercare di trovare un’intesa sul futuro dell’Ente.
Ma già nell’immediato aveva dovuto incassare una risposta molto fredda da parte dei due avversari politici.
Ma il voto al bilancio, preceduto da estenuanti trattative per ricomporre il quadro politico della maggioranza andato in frantumi ed in particolare del gruppo Dem, che poi hanno avuto esito negativo, ha cambiato lo scenario.
“Non siamo disposti a fare da stampella alla maggioranza”, ha detto Preziosi.
Ma nel Pd intanto si cerca una exit strategy. Con soli 11 voti su cui poter contare in aula diventa difficile proseguire il cammino.
Su ogni provvedimento, infatti, l’esecutivo rischia di andare sotto.
Occorrerà ricucire il rapporto con almeno una parte dei dissidenti o fare sponda con la minoranza, anche se quest’ultima ipotesi appare molto improbabile.
Nei prossimi giorni, avrebbe riferito il reggente del gruppo Pd Giacobbe, si terrà un vertice tra i democratici e la fronda dei dameliani, che però non sarebbero intenzionati a compiere passi indietro.