Avellino al lavoro per evitare la beffa: le ultime sulla fideiussione

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di Claudio De Vito. Sono ore cruciali in casa Avellino dove si continua a lavorare per strappare in extremis la fideiussione utile a sbloccare i contratti depositati ma in stallo di Simone De Marco, Julian Illanes, Nermin Karic e Gabriel Charpentier, ma anche il mercato degli svincolati che regalerà a Giovanni Ignoffo gli ultimi rinforzi.

Dall’entourage Sidigas filtra ottimismo circa l’ok per il rilascio della polizza fideiussoria da depositare presso gli uffici fiorentini della Lega Pro una volta ottenuta. Il comunicato Figc 117/A infatti prevede l’emissione di una garanzia fideiussoria integrativa entro il 7 settembre per i contratti depositati dall’1 al 25 agosto (Karic-De Marco-Illanes) ed entro 8 giorni dal deposito per gli accordi dal 26 agosto in poi (Charpentier). La polizza potrebbe essere consegnata domani, ma il condizionale non può che essere d’obbligo.

Restano alla finestra i tifosi, che continuano a temere la penalizzazione ed altre conseguenze negative per la loro squadra, e soprattutto Giovanni Ignoffo che contro il Teramo confida ancora di poter contare su tre pedine aggiuntive parcheggiate da due settimane al Partenio-Lombardi. Diverso il discorso relativo a Charpentier che dovrebbe innanzitutto sbarcare in Irpinia e poi attendere il semaforo verde della Federazione lettone. Il conto alla rovescia è stato azionato ed incalza l’Avellino tra mille preoccupazioni.

Domani intanto si preannuncia una giornata rovente sul fronte societario a Napoli. Sarebbe infatti previsto un summit nella sede Sidigas tra i vertici del club, i commissari giudiziali e l’amministratore giudiziario per fare il punto sulla possibile cessione della società sportiva. Resterebbe infatti la distanza tra domanda e offerta, quest’ultima presentata da un gruppo la cui identità resta top secret.