IL MIGLIORE. Mokulu 8 – Ha deciso di non fermarsi più come una locomotiva impazzita. Quattro gol nelle ultime quattro partite, gli ultimi due da vero rapace dell’area di rigore. In più l’altruismo che premia Trotta sul tris. Ha scoperto dentro di sé l’istinto del killer. Pochi dubbi sulla palma di man of the match: è il Partenio Lombardi a incoronarlo (dal 31’ st Zito sv).
Frattali 6 – Dumitru lo castiga senza colpe. E’ l’unico vero pericolo portato alla sua porta dal Latina che lo lascia tutto sommato tranquillo.
Nica 5,5 – Troppo svagato al cospetto di Ammari che ha vita facile con lui. Incalzato anche da Calderoni va in bambola. Alcuni errori sono da censura.
Biraschi 6.5 – Prima di varcare la porta dello spogliatoio, sale in cattedra con la pregevole rifinitura dalla propria metà campo per Mokulu. Un numero d’alta scuola che condisce una prestazione difensiva piuttosto solida.
Chiosa 6 – Poco cattivo nel disinnescare l’intuizione di Olivera per Dumitru, poi si riscatta con la provvidenziale scivolata a sventare l’involata di Ammari verso la porta. Croce e delizia in una partita di grande abnegazione.
Visconti 5,5 – Costantemente in difficoltà sulle sortite di Acosty dalle sue parti. Il gol avversario nasce proprio da un tema simile. Il ghanese lo disorienta costringendolo ad una gara in affanno.
Arini 6 – Stanco e poco lucido negli appoggi. Non sempre gli riesce la rottura. Tesser sa bene che deve rifiatare e risultato quasi acquisito gli risparmia una mezz’ora abbondante di gioco. (dal 12’ st D’Angelo 6 – Entra per dar man forte all’Avellino a difesa del doppio vantaggio. Grinta e ritmo nella fase di contenimento per lui).
Jidayi 6 – Ha l’arduo compito di limitare la qualità del Latina sulla propria trequarti. Non sempre ci riesce ma ci sarebbe da impazzire con tanto talento attorno.
Gavazzi 6,5 – Se Trotta e Mokulu si scambiano le parti tra il primo ed il terzo gol, il centrocampista agisce da ispiratore delle reti biancoverdi. L’ex Ternana vive di fiammate sporadiche, fenomenale la seconda nella transizione in assolo, che però fanno male al Latina. (dal 16’ st Giron 6 – Attento in fase difensiva, si sacrifica senza sbavature seconde le direttive impartitegli dall’allenatore).
Bastien 6 – Si vede poco nel vivo del gioco, ma dalla sua ha la vivacità che gli consente di rivelarsi prezioso nella fase di non possesso. Invidiabile il suo passo nelle ripartenze, fuori dal comune il suo spirito di sacrificio.
Trotta 7 – Un gol, un assist ed un’intesa con Mokulu che finalmente decolla. La macchina da gol biancoverde ora vede la doppia cifra salendo sul podio della classifica marcatori. Prima generoso verso il compagno, poi spietato nella marcatura. E dire che la caviglia gli dava il tormento.