Avellino-Lanusei: lo spareggio è iniziato in ritiro

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di Claudio De Vito – Finalmente venne il giorno per l’Avellino chiamato a portare a casa l’agognata Serie C al cospetto del terribile Lanusei. Sforzi, tensioni e ambizioni concentrati nell’ombelico d’Italia, quella Rieti che la C l’ha già conservata e che nel basket punta dritto al grande salto. Oggi ospita un evento che con la Serie D non ha nulla a che vedere soprattutto grazie alle migliaia di tifosi biancoverdi attesi sulle tribune del “Manlio Scopigno”.

Qualcuno ha pensato bene di convergere verso il centro geografico della penisola già ieri per prendere confidenza quanto prima con la città ed evitare possibili disagi in ingresso legati al massiccio esodo irpino. Qualcun altro invece ha deciso di anticipare la partenza all’alba anche in ragione del maltempo e della carenza di parcheggi: assenti in curva, disponibili ma non per tutti in corrispondenza delle tribune.

Rieti farà il tifo per Matteo Dionisi che vuole regalarsi il tris nella piazza dove ha vinto per la seconda volta proprio un anno fa. Ci sarà un gruppo di suoi amici a sostenerlo allo stadio. Già la scorsa notte, qualcuno nella movida ha avuto modo di constatare la presenza irpina ma anche quella di sponda sarda. Qualche sostenitore ogliastrino infatti ha scortato la squadra in aereo. Il resto dei circa 400 totali arriverà in pullman dopo il viaggio in nave.

Ma Avellino-Lanusei in qualche modo si è giocata già a distanza sulla scelta degli hotel per i rispettivi ritiri. Dopo la rifinitura di Ferentino, Bucaro e i suoi si sono completamente isolati al Park Hotel Villa Potenziani (in foto), scelto dalla Nazionale Under 21 in passato, che domina Rieti su una collinetta. Alle 20 la cena e a seguire relax in camera prima di riposare. Teso il direttore sportivo Carlo Musa che fino a notte fonda ha ricevuto numerosi attestati di supporto. Previsto alle 13.30 l’arrivo allo stadio del pullman in mezzo alla marea biancoverde: all’ingresso di tribuna “Vallesanta” il primo tributo di calore all’indirizzo di Morero e compagni.

Dentro le mura del centro storico – illuminate ad effetto con fari verdi – invece il quartier generale del Lanusei. A poca distanza dal ritiro dei lupi, la Gardini band ha deciso di vivere la città passeggiando per i vicoli prima di cena con tanto di posa di gruppo in Piazza San Rufo, riconosciuto come l’umbilicus Italiae. Ad ospitarli, l’Hotel Europa adiacente ad un locale che fino a tarda notte ha tenuto i decibel alti per una festa privata organizzata da teenagers del posto. Non il massimo della vita ma tutto sommato nemmeno un ostacolo insormontabile per abbracciare Morfeo.

Al di là di tutto conterà farsi trovare pronti alla luce di un giorno piovoso sin dalle prime luci dell’alba. È prevista una tregua da metà mattinata con tempo variabile, ma già prima del fischio d’inizio sono previsti acquazzoni che appesantiranno un terreno di gioco già malconcio in alcune zone. Oltre il disagio. Non sarà certo un tempo da lupi a spaventare il popolo irpino in marcia per la C.