Avellino, la nuova “era” della Consigliera di Parità: lotta alle discriminazioni, Luciano lancia la sfida

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Alfredo Picariello – Una nuova impronta all’ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Avellino. A 40 giorni dal suo insediamento, Vincenza Luciana lancia la sfida che, a quanto pare, è raccolta con dinamismo e grande interesse dal presidente dell’amministrazione provinciale, Domenico Biancardi. Ed anche dai sindacati. Stamane, infatti, si è dato il via libera al tavolo tecnico che vedrà la partecipazione di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Presenti a Palazzo Caracciolo, infatti, Luca Cioffi, Daniela Cucciniello, Vincenza Preziosi e Monica Spiezia, che hanno espresso soddisfazione per questo “nuovo inizio” della Consigliera di Parità.

“Finalmente – hanno affermato i rappresentanti sindacali – dopo due anni di immobilismo, l’Ufficio si rimette in moto. E’ una cosa molto positiva”. “Quando si parte con i sindacati, si parte sempre bene”, ha sottolineato Biancardi. La prima riunione del tavolo tecnico si terrà tra 15 giorni. “I sindacati sono i più deputati a darci indicazioni su ciò che accade nel mondo del lavoro – afferma Vincenza Luciano -. Il nostro Ufficio, dopo 40 giorni, ovviamente non è ancora in grado di avere dati a disposizione su quanto sia attuato, ad esempio, il principio delle pari opportunità nei luoghi di lavoro. O, ancora, se ci sono casi di discriminazione. Confidiamo molto nella sinergia con i sindacati ed anche con Inail e Ispettorato del lavoro”.

Il tavolo tecnico, infatti, ha lo scopo di raccogliere informazioni relativa ad eventuali situazioni di squilibrio di genere sui luoghi di lavoro, per quanto riguarda il territorio della provincia di Avellino. Nonché costituire un gruppo di lavoro che possa collaborare all’organizzazione di iniziative volte a promuovere una maggiore consapevolezza sulle violazioni dei diritti fondamentali della persona e a diffondere la cultura dei diritti umani, delle pari opportunità per tutti, della non discriminazione e della non violenza.

Lotta alle discriminazioni sui luoghi di lavoro, dunque. Ma non solo. Tante le iniziative che Vincenza Luciano ha in mente, supportata dal suo vice, Mario Cerbone. “Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, terremo un convegno con gli alunni dell’Amabile di Avellino. Parleremo ai giovani perché siamo convinti che la violenza è un problema culturale, quindi occorre partire dai cittadini del domani. Ma non solo, abbiamo in mente di costituire un gruppo di lavoro che si occupi dei bandi europei diretti. Di volta in volta, con l’aiuto di un partner diverso, metteremo in campo progetti diversi. Ad esempio, c’è l’intenzione di creare un laboratorio di avviamento al lavoro di donne vittime di violenza e per donne ed uomini che escono dal carcere e per i disabili, utilizzando un bene confiscato alla camorra”.