Di seguito la nota dell’ex assessore all’Ambiente del Comune di Avellino, Roberto D’Orsi:
Con la presente rassegno le mie dimissioni irrevocabili da assessore all’Ambiente e alle Politiche Energetiche del Comune di Avellino, rimetto le deleghe a me conferite con la nomina del 31 luglio 2015.
Ho accettato il delicato compito conferitomi con forte senso di responsabilità ed ho cercato di svolgerlo con impegno, umiltà e correttezza, mettendo a disposizione le mie competenze tecniche, la mia professionalità e il mio tempo.
L’esperienza, che ho vissuto in questi tre mesi, è stata per importante, ma alquanto traumatica, sia dal punto di vista amministrativo che umano, chiaramente, costellata da problematiche articolate e complesse, sia sul piano tecnico che operativo.
In questi giorni mi sono speso al massimo nell’ambito delle deleghe da te assegnatemi, provando a dare nuova linfa in un ambito che negli ultimi anni è stato sicuramente trascurato, complessivamente il settore ambiente, nonostante siano presenti alcuni servizi di carattere strategico, a mio avviso, sottodimensionato, in termini di competenze, personale e risorse economiche.
Dopo circa tre mesi di attività, nonostante anche il tempo intercorso per la riorganizzazione del personale, con l’attribuzione dell’incarico di alta professionalità, rilevo ad oggi una ulteriore perdita di stimoli ed un palese disagio fra le unità presenti; tuttavia, in questo breve periodo, nonostante le difficoltà, è stata data sostanza alla delega all’Ambiente, dando luogo ad un approfondimento tecnico – qualitativo alla Carta dei Servizi finalizzata alla raccolta differenziata porta a porta, con l’istituzione di un tavolo tecnico e la redazione di un regolamento per la gestione dei RSU comunali
Sono state, inoltre, predisposte insieme al settore, schede tecnico-economiche per accedere ai finanziamenti regionali, previsti per la riqualificazione dei prefabbricati presenti in città, in particolar modo per la sostituzione delle coperture, infine è in fase di elaborazione il regolamento per il rilascio delle autorizzazione allo scarico delle acque reflue e sono stati predisposti gli atti per aderire al protocollo di intesa del Contratto di Fiume del Sabato.
La decisione di lasciare ha un significato anche personale, mi sembra necessario, comunque, illustrare i vari motivi che complessivamente mi hanno spinto a questo gesto, in modo da spiegare perché vengo meno all’impegno assunto appena tre mesi fa.
Ho sempre immaginato l’attività amministrativa come un gioco di squadra, all’interno della quale ognuno ha il suo compito e i risultati sono la conseguenza di una buona organizzazione e di idee vincenti, purtroppo questo gioco di squadra a volte è sembrato mancare.
A questo si aggiunge l’incompatibilità tra i miei impegni professionali con quelli della politica e degli uffici comunali, anche alla luce delle numerose questioni importanti che vedono impegnato il settore su più fronti, e che quindi richiedono attenzione e tempi tali che non sono per me più possibili, avendo tra l’altro il sottoscritto, impegni lavorativi che mi vedranno impegnato nei prossimi mesi, lontano da Avellino, anche per lunghi periodi di tempo, tutto ciò non mi permette di guardare al futuro con l’impegno e la lucidità che occorre in queste occasioni.
La densità dei programmi in corso, la dialettica che è necessario animare nel momento in cui si definiscono scelte tanto impegnative del futuro della città, la dotazione di risorse tecnico – amministrative insufficienti, richiedono una continuità e una dedizione di impegno che mi è impossibile assicurare e pertanto ho deciso di rassegnare le dimissioni dalla carica di Assessore.
Colgo l’occasione per ringraziare le persone che hanno creduto in me, i colleghi della Giunta ed il personale comunale con il quale ho avuto il piacere di lavorare con la speranza di essere stato all’altezza del compito e di aver svolto un lavoro soddisfacente per la collettività.