Avellino – La “Casa sulla Roccia” presenta: “Voci e pensieri…”

Avellino – La “Casa sulla Roccia” festeggia i primi venti anni di attività nella lotta, sul territorio, contro le tossicodipendenze. Come ha spiegato il presidente Innocenzo Massaro “…la struttura di San Tommaso è una casa con la porta sempre aperta, dove l’uomo può entrare e fermarsi per ritrovare se stesso in un momento confuso della propria vita. Il centro di solidarietà per tossicodipendenti, dunque, vuole essere un ponte di collegamento tra l’Associazione ed il territorio”. Finalmente, a dire dell’equipe della “Casa sulla Roccia”, la parola tossicodipendenza ed il problema droga sono entrati finalmente nelle case della gente. “Inizialmente, suscitava solo indifferenza. Eppure si parla, purtroppo, di una piaga sociale che colpisce ogni sfera della vita e non solo di chi ne è coinvolto. In realtà, viene avvertito come un problema da cui tenersi a distanza nonostante le droghe siano dietro l’angolo di ogni strada della propria città. Ma poi qualcosa cambia: quel giorno in cui la prima pagina dei giornali riporta a caratteri cubitali ‘ancora droga killer’”. Oggi? “Il problema droga è entrato nelle case della gente. L’irruenza dei fatti ha rotto lo stato di indifferenza che ha lasciato il posto però, al disgusto, al fastidio, alla vergogna”. Ma questo è un cambiamento? “No! Il giorno successivo è di nuovo silenzio. Tutto questo non ha senso. Un giovane ragazzo muore per strada, una vita si spegne, e tutto ciò non è stato altro che ‘oggetto’ di cronaca nera. E’ giusto dedicargli attenzione solo perchè è tra le righe di un giornale? Quante altre vite ancora dovranno tragicamente spegnersi nella solitudine affinchè qualcosa in noi realmente cambi? Cosa dovrà accadere perchè la gente riesca a guardare ciò che oggi si rifiuta di vedere? Quando all’indifferenza seguirà… la sensibilità?”. Una prima risposta arriva proprio dagli ‘ospiti’ della “Casa sulla Roccia” che, insieme a Rosella Preziosi e al Centro Studi e Documentazione della struttura di San Tommaso, hanno curato “Voci e pensieri…”, un giornalino trimestrale che inizialmente sarà distribuito nelle scuole. E’ una raccolta di testimonianze, di riflessioni e di storie scritte da coloro che stanno lottando per uscire dal tunnel della droga.