Alla luce dell’indagine della Procura Federale sul cambio di proprietà dell’Unione Sportiva Avellino, il presidente Luigi Izzo ha espresso tutto il suo rammarico gettando ombre sul suo futuro al guida del sodalizio biancoverde.
“Io sono innamorato dell’Avellino – ha esordito in un post di Facebook il massimo dirigente – amo i colori biancoverdi, e non riesco a comprendere tante cattiverie, le quali portano solo a creare negatività e difficoltà in una piazza già sofferente. Sin dal nostro insediamento abbiamo cercato, con sacrifici e non solo, di dare credibilità e solidità ad una società che negli ultimi tempi, a causa di vicende che non voglio qui ripetere, non ha avuto”.
I dubbi: “Allo stesso tempo comincio a pormi troppe domande e, dopo solo un mese dal mio insediamento, è una cosa che lascia pensare che, purtroppo, quello intorno al calcio Avellino è un ambiente circondato da tanta, troppa, cattiva fede. Tanti aspetti che mi stanno portando ad un’amara, ma dovuta, considerazione. Ne vale veramente la pena?”.
Tanti i commenti dei tifosi che hanno esortato Luigi Izzo a non mollare. Non c’è mai pace per l’U.S. Avellino che rischia il deferimento per questa vicenda. Intanto per il momento le operazioni di mercato sono bloccate.
Questa invece la nota della società:
“Alcuni organi d’informazione hanno inopinatamente divulgato notizie circa un’audizione dinanzi alla Procura Federale dell’amministratore unico Nicola Circelli. Trattandosi di atti secretati la società non può che manifestare stupore e sconcerto per la diffusione di tali notizie. Tuttavia, al fine di evitare strumentalizzazioni della vicenda e di assicurare la opportuna serenità all’ intero ambiente in momento di grosso impegno collettivo (società, tesserati, istituzioni locali, tifosi, stampa, potenziali sponsor), si rendono necessarie alcune brevi informazioni.
E’ stata presentata una denuncia in Figc in relazione al trasferimento delle partecipazioni sociali effettuata dal Tribunale di Avellino in favore degli scriventi. L’utile confronto, ampio e circostanziato, a cui l’attuale proprietà si è prontamente resa disponibile, ha consentito agli inquirenti federali di ottenere una corposa documentazione che ha consentito agli investigatori di avere un quadro oltremodo chiaro della vicenda.
Non si comprende per quale motivo si sta cercando di destabilizzare un intero ambiente che, grazie alla nuova compagine sociale, ha ritrovato serenità ed equilibrio dopo le note vicissitudini giudiziarie della precedente governance. L’attuale proprietà ha dato mandato ai professionisti di tutelare l’ immagine del club in tutte le sedi, penali, civili e sportive, considerate anche le innumerevoli inadempienze e violazioni normative riscontrate ed i tanti procedimenti affrontati e ancora pendenti d’innanzi agli organi di giustizia sportiva.
Nei prossimi giorni verrà diramato un nuovo comunicato per fare ulteriore chiarezza sulle tante
problematiche derivate dalla precedente gestione”.