Avellino, si attende il sì di Italpol. E Taccone ospita Lotito

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Claudio De Vito – L’operazione che dovrebbe portare il gruppo Italpol a capo dell’Avellino con la maggioranza delle quote non si è conclusa oggi, ma ci sono tutti i presupposti per farlo a stretto giro di posta. E’ stata un’altra intensa giornata scandita da sei ore abbondanti di verifiche che hanno archiviato la due diligence, iniziata concretamente una settimana fa a Roma.

Questa volta Alex Gravina, rappresentante della famiglia acquirente nella fase caratterizzata dall’esame dei conti e di tutte le documentazioni riguardanti la cessione societaria, è sceso direttamente in Irpinia per bissare insieme ai suoi consulenti l’incontro con il revisore dei conti del club biancoverde Pasqualino Vuolo. Il commercialista avellinese ha fornito risposte e documenti richiesti dal pool incaricato dal gruppo di Gravina, che ha preso visione dei contratti di sponsorizzazione, di quelli dei calciatori, della convenzione stadio e di altri aspetti riguardanti i rapporti con la Lega di B. Tutto passato a setaccio dalle 10.15 alle 16.15 circa nella sede sociale di Monteforte Irpino.

L’Avellino ha esaudito tutte le richieste del gruppo Italpol che adesso dispone di tutte le informazioni necessarie per decidere se mettere le mani sul 70 o l’80% del pacchetto di quote. La volontà ci sarebbe tutta a giudicare dalla visita al Partenio-Lombardi al termine dell’incontro da parte di Alex Gravina insieme alla sua delegazione, di cui ha fatto parte l’uomo di fiducia (assente a Roma una settimana fa) che con ogni probabilità rappresenterebbe Italpol sulla piazza avellinese con compiti gestionali. Insomma segnali che vanno nella direzione di un esito positivo della trattativa.

Domani, giovedì, dovrebbe arrivare la risposta definitiva da parte dei Gravina che a Roma riceveranno il presidente Walter Taccone, a sua volta oggi non direttamente coinvolto nel passaggio prettamente tecnico tra commercialisti. Si preannuncia il dentro o fuori perché il patron biancoverde, in trasferta nella Capitale per un aggiornamento con gli esponenti di B Futura in ottica nuovo stadio, sabato vorrebbe salire sull’aereo per il Belgio con l’accordo in tasca da formalizzare entro metà marzo davanti al notaio. Ecco perché al summit romano ci sarà anche Giulio Gravina, in passato interessato a rilevare il Pisa.

Intanto a dieci giorni circa dal derby dell’Arechi, Walter Taccone ha organizzato un pranzo all’Hotel de la Ville con Claudio Lotito, candidato per Forza Italia al Senato nel collegio Avellino-Benevento-Caserta.  Un convivio tra amici incentrato sulla politica in piena campagna elettorale (il presidente della Lazio ha fatto tappa nel capoluogo prima di recarsi a Grottaminarda) secondo quanto sostengono fonti vicine ai due patron, ma la presenza del direttore sportivo biancoverde Vincenzo De Vito e del collega granata Angelo Fabiani accompagnato dal dirigente Alberto Bianchi autorizza a pensare che si siano estesi gli orizzonti della conversazione al calcio.

Quel che è certo è che l’operazione societaria con la famiglia Gravina e la presenza di Claudio Lotito non ha alcun nesso. Le prossime saranno ore decisive per la svolta societaria che vedrà Walter Taccone defilarsi con in mano il 20 o 30% e la carica di presidente onorario. L’ottimismo cresce, Italpol è pronta a mettere le mani sull’Avellino: l’ora X si avvicina.