Avellino – Inquinamento, limite in Via Piave, Spina: “Nessun allarme”

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Salgono le temperature, i termometri sono in ascesa e lo stesso sembra registrarsi per i tassi di inquinamento dell’aria. Sarà a causa della irrinunciabile aria condizionata o semplicemente della pigrizia dei cittadini che, ancora una volta, non rinunciano alla comodità dell’automobile, fatto sta che i valori registrati dalle centraline cominciano a lanciare segnali poco positivi in via Piave. Un bollettino che, tuttavia, non desta eccessiva preoccupazione: nessun allarme, infatti, si registra per il biossido di azoto e per il biossido si carbonio che non superano i valori limite. Qualche perplessità, invece, ancora una volta per l’ormai famoso Pm 10, i cui picchi registrati in passato avevano reso necessaria l’adozione di provvedimenti ad hoc. Non ultimo le targhe alterne, rivelatesi fondamentali per rientrare nei limiti che non ostacolano il tanto temuto impatto ambientale. “Nel 18 per cento dei giorni monitorati – ha confermato l’assessore Antonio Spina – il valore del Pm10 ha sfiorato, in eccesso, il limite stabilito dalla legge. Ma non è un dato sufficiente a far crescere l’allarme. La città di Avellino è la più monitorata della Campania. La centralina principale ha lavorato a grandi ritmi coadiuvata dalle due mobili. In più, in un prossimo futuro, intendiamo procedere all’installazione di un ulteriore impianto in via Carducci. I dati che ci hanno fornito sono veritieri, è certo, ma senz’altro non allarmanti: diamogli il giusto valore”. Dunque, assolutamente fuori luogo creare inutili allarmismi. La situazione sembra essere assolutamente sotto controllo. E, quasi a voler dire che a tutto c’è rimedio, Spina puntualizza che “… l’attività amministrativa è volta costantemente a provvedere all’ottimizzazione dell’ambiente”. Dunque, i campanelli di allarme non hanno scampo… in caso di necessità ancora una volta verrà trovata la giusta soluzione.

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