Avellino – Ammontano a 100mila euro circa i danni dell’incendio divampato ai danni di un escavatore della ditta “EDeA”. Le fiamme si sarebbero propagate intorno alle 02.00 nel piazzale antistante al Palazzo De Angelis in Via Scandone. Sono stati alcuni residenti del posto, spaventati dalle alte fiamme che avevano completamento avvolto il mezzo meccanico a lanciare per primi l’allarme. In Via Scandone si sono portati immediatamente i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Avellino e la Polizia. Purtroppo al loro arrivo l’episodio si era già consumato. L’incendio aveva già distrutto completamento l’escavatore. Sul posto si sono portati anche il responsabile della ditta ed il proprietario dell’edificio che, come prassi, sono stati ascoltati dagli inquirenti. Mentre la Polizia Scientifica ha proceduto ai rilevamenti del caso al fine di accertare la verità dei fatti, De Angelis avrebbe dichiarato di non aver ricevuto né minacce né richieste di denaro. Come prassi sull’episodio è stata aperta un’indagine e per il momento non si escluderebbe alcuna pista anche se con molta probabilità si è trattato di un incendio doloso. Le fiamme, è da sottolineare, sono state appiccate all’interno del piazzale dell’edificio che da settembre ospiterà una parte dei 1200 studenti dell’Itis “Guido Dorso”. La struttura infatti è stata presa in locazione dall’Ente Provincia per tamponare l’emergenza scolastica che dal mese di febbraio sta attanagliando gli studenti ed il corpo docente dell’Istituto Tecnico Industriale a causa dello sgombero dell’edificio di Via Morelli e Silvati per rischio crollo. (di Emiliana Bolino)
Redazione Irpinia
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