Avellino – Il Consiglio regionale ha fatto tappa questo pomeriggio ad Avellino per un incontro con i cittadini. Un tour effettuato in tutte e cinque le province campane con lo scopo di effettuare un primo bilancio delle cose fatte e di quelle che ancora vanno fatte, per informare circa i contenuti, gli obiettivi delle tante leggi approvate nei primi due anni di legislatura. All’incontro presso la sede della Camera di Commercio hanno preso parte il Presidente del Consiglio regionale, Sandra Lonardo, i consiglieri regionali irpini Luigi Anzalone, Francesco D’Ercole, Angelo Giusto, Mario Sena e Cosimo Sibilia. Unanime l’intento: “Il nostro dovere è incontrare i cittadini e dare conto del lavoro svolto. Abbiamo ritenuto doveroso promuovere questa iniziativa, questo ‘Report itinerante’, nel segno della trasparenza”. E con la volonta’ di ascoltare e di tenere conto delle istanze che partono dal basso. “Questa iniziativa – ha spiegato la presidente Sandra Lonardo – conferma che c’è la volontà da parte di tutti i gruppi politici, di maggioranza e di opposizione, di ascoltare e di tenere conto delle istanze che partono dal basso. Abbiamo già fatto altre esperienze di ascolto e di incontro sui territori. Ricordo la campagna di ascolto sui problemi della famiglie, le audizioni itineranti della Commissione alle Attività produttive per ricevere indicazioni in merito al disegno di legge quadro sul Turismo…”. Ma prima di ogni cosa, fondamentale è mantenere gli impegni assunti e manifestare disponibilità a correggere ciò che è necessario. “Dare conto del lavoro svolto finora significa mantenere fede ad un impegno assunto all’inizio di legislatura, vuol dire anche avere desiderio di confrontarsi sul serio sui problemi concreti; vuol dire che c’è, da parte nostra, di tutti i consiglieri, la volontà di correggere, se c’è da correggere, di cambiare, se c’è da cambiare, di insistere, con ancora più convinzione e determinazione, se la strada avviata è quella giusta”. Compito della politica è anche quello di saper decidere, in tempi rapidi: “Questo deve fare la politica, se vuole rispondere davvero ai bisogni, se vuole dare le risposte che la gente, a buon diritto, aspetta. Possibilmente, in tempi quanto più possibile rapidi. La politica è anche capacità di scelta, capacità di assumere decisioni, anche quelle che possono apparire nel breve periodo impopolari. In due anni abbiamo fatto leggi importanti, attese da decenni. Tra leggi e regolamenti, sono stati licenziati 51 provvedimenti”. E numerose sono state leggi di sistema approvate:
– Piano ospedaliero dopo 9 anni
– Legge sui rifiuti dopo 13 anni
– Legge sugli appalti pubblici dopo 22 anni
– Legge a sostegno dello spettacolo dal vivo dopo 25 anni
– Regolamento per l’accreditamento stabile strutture sanitarie pubbliche e Private dopo 37 anni
“Voglio ribadire – ha continuato la Lonardo – che i risultati positivi che oggi possiamo portare a conoscenza dei nostri cittadini sono il frutto di un lavoro di squadra, che ha visto protagonisti tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, i presidenti delle Commissioni, i Capigruppo, i funzionari ed i dipendenti del Consiglio. Del resto, si ottengono risultati, si affrontano e si vincono le sfide solo se si lavora davvero insieme, in spirito di collaborazione, pur nella distinzione dei ruoli. Quanto alle sinergie tra le diverse Istituzioni, a tutti i livelli, insisto nel dire che il segreto sta tutto qui, nel saper mettere in pratica la sempre evocata collaborazione interistituzionale. Per quel che riguarda il Consiglio, da presidente di tutti, voglio ripeterlo con soddisfazione: maggioranza e opposizione, ciascuno ha fatto la sua parte, ha dato il suo prezioso apporto in termini di idee, proposte, rilievi critici”.