E’ durato circa 3 ore il consiglio comunale di Avellino dedicato al fenomeno del randagismo in città. Un civico consesso ad hoc richiesto dal consigliere Luigi Urciuoli il quale però si è astenuto sulla mozione approvata all’unanimità, letta in aula dal consigliere Ferdinando Picariello.
Ecco i punti principali. Il sindaco e la giunta, sulla scorta della mozione, si impegnano ad individuare un luogo idoneo per arginare il fenomeno del randagismo in città; si attivano per l’implementazione dell’anagrafe canina comunale anche mediante modalità porta a porta; si impegnano ad individuare un’area per realizzare un canile/gattile comunale anche valutando la disponibilità di altri comuni rientrante nell’area vasta; si impegnano ad attivare H24 il servizio PAV di Monteforte Irpino e si attivano per il recupero dei finanziamenti riservati agli enti strutturalmente deficitari e prevedere nel prossimo bilancio le somme necessarie per la realizzazione di un canile/gattile municipale.
Potrebbe quindi realizzarsi, in tempo ovviamente non brevi, un canile/gattile all’interno dell’area vasta.
“Il sindaco ha dimostrato in maniera precisa e certosina tutto quello che questa amministrazione sta ponendo in essere per affrontare il problema del randagismo anche perché la costruzione di un canile è nel nostro programma di governo ed infatti questa amministrazione a tal riguardo non è silente”, ha affermato il consigliere comunale di maggioranza Mario Spiniello.
“L’obiettivo è quello di realizzare un canile che possa assurgere ad una duplice funzione: essere funzionante dal punto di vista sanitario e che sia naturalmente una casa-rifugio per i cani e gatti che vengono abbandonati. I provvedimenti che questa amministrazione comunale adotterà vanno sicuramente nella direzione di un maggiore coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni volte al contrasto del fenomeno del randagismo. Una su tutte, che voglio menzionare, è l’associazione In ricordo di lacuna che sempre è presente e attiva sul territorio”.