Avellino – Il Comune ha mantenuto la parola data. Con la sottoscrizione della convenzione tra Amministrazione comunale e Associazione “Don Tonino” Bello, Palazzo di Città ha stanziato un finanziamento annuo dell’ammontare di 30mila euro, pari al 50% (15mila euro annui per cinque anni con la Giunta Di Nunno) in più rispetto alla precedente amministrazione. Come è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta ieri mattina a Palazzo di Città, dall’Assessore alle Politiche Sociali, Giancarlo Giordano “…la convenzione è un atto dovuto per chi, come l’Associazione ‘Don Tonino Bello’, è impegnato, quotidianamente e tra mille difficoltà, a stimolare il povero dall’uscire dallo status di marginalità”. Soddisfatto, della promessa mantenuta dalla Giunta Galasso, è lo stesso presidente della Mensa dei Poveri, Marco Cillo, che non ha risparmiato “bacchettate” per l’Amministrazione guidata da Antonio Di Nunno: “Sono cinque anni che attendevamo un’attenzione dal Comune, non solo economica ma di sostegno. Ci siamo, spesso, trovati ad affrontare emergenze anche più grandi e gravi delle nostre possibilità ma, fino ad oggi, abbiamo solo ricevuto tante promesse. Oggi, l’attuale Sindaco ha mantenuto la parola data all’indomani del suo insediamento a Piazza del Popolo: alla ‘Don Tonino Bello’ non occorrono solo soldi ma iniziative che aiutino l’Associazione a restituire ai poveri quei diritti e della dignità calpestati dalla stato sociale. In cinque anni abbiamo accolto non solo extracomunitari o barboni ma, chiunque ci chiedesse una mano”. In cinque anni, infatti, la Mensa dei Poveri ha offerto oltre 100mila pasti caldi ed ha ospitato per la notte oltre 11mila persone. Con la convenzione, sottoscritta ieri, la “Don Tonino Bello” ed il Comune avviano un nuovo percorso fondato sul confronto, sul dialogo, sulla soluzione delle problematiche che quotidianamente si prospettano. In merito, il Sindaco Galasso ha sottolineato che “…al di là delle promesse, occorrevano i fatti. La ‘Don Tonino Bello’ non necessita solo di fondi ma di una collaborazione proficua perché la Mensa dei Poveri diventi un vero e proprio punto di riferimento per quelle persone che hanno smarrito la strada. La Giunta – ha concluso Galasso – infatti ha puntato i riflettori sulla politica sociale, vedi la consulta per i disabili, per dare risposte concrete a problematiche che fino ad oggi sono sempre rimasti nell’ombra”.