Avellino – I Giovani Udeur incontrano i Rettori Ferrara e Grella

Avellino – L’approccio dei giovani alla politica e al sapere. Questa la tematica che ha raccolto questa sera, nella sala del Victor Hugo, il Rettore della Seconda Università di Napoli Antonio Grella ed il Rettore dell’Università Parthenope Gennaro Ferrara. Un confronto aperto con le giovani generazioni per dire: “Il sistema di formazione del nostro Paese proprio non va”. ‘Inadeguato’, questo il termine con cui il processo formativo italiano viene definito da due gotha della cultura campana, presenti ad Avellino in un incontro organizzato dai Popolari Udeur. Ed è stato Pasquale Giuditta, candidato alla Camera, ad introdurre l’argomento ‘Università’ per evidenziare come “…sia stato un grave danno per lo sviluppo sociale ed economico dell’Irpinia non avere una sede universitaria in quanto è dal dialogo tra istituzioni universitarie, mondo sociale e imprenditori che nascono grandi opportunità di crescita per il territorio”. E il bilancio tracciato alla presenza di una sala gremita non premia né l’Italia né l’Irpinia. Bassi infatti sono apparsi i margini di investimento per il settore Ricerca, dati che collocano la Penisola ad un modesto 36° posto nella classifica europea. “Scarsa la competitività. Un sistema economico in fase di crollo. Una Ricerca tenuta completamente da parte”. E l’Irpinia rispecchia un quadro già noto: “Ad Avellino, nonostante l’impegno profuso dagli addetti ai lavori, non esiste un plesso universitario. Numerosi gli sforzi fatti in passato per la realizzazione nella città capoluogo di una facoltà di Medicina. Ma tutto è rimasto tra le nebbie della programmazione”. E per comprendere quanto poco spazio venga affidato alla ricerca lampante è stato l’esempio del Crop di Mercogliano: “La politica, in questo caso come negli altri, ha il compito di capire le effettive necessità di ogni settore e modificare la cultura di gestione della cosa pubblica che, a quanto pare, non ha finora prodotto i risultati sperati”.