Migliaia e migliaia di giovani e giovanissimi si sono dati appuntamento stamane tra via Alessandro Di Meo e via Due Principati ad Avellino per prendere parte al corteo funebre del giovane Gaetano Terranova, il 18enne rapper deceduto nella notte di venerdì nella città capoluogo dopo aver assunto un farmaco per curare l’influenza.
Amici, conoscenti, familiari hanno hanno atteso l’uscita del feretro dalla casa del giovane. Ha preso così il via un lunghissimo corteo, composto da striscioni e fiori bianchi, che ha accompagnato la salma del 18enne studente del Liceo Imbriani fino alla chiesa di Sant’Alfonso Maria dei Liguori nel popoloso quartiere di San Tommaso dove si sono celebrate le solenni esequie.
“Continua a stupire anche da lassù”, “Hai vissuto nella musica e nella musica ti ricorderemo” e “Degno amico e condottieri” sono solo alcune delle frasi che gli amici hanno voluto imprimere sui loro striscioni a memoria di una giovane vita amica strappata troppo in fretta dall’affetto dei suoi cari. Il parroco nell’omelia ha ricordato la spensieratezza e la voglia di vivere di Gaetano. All’uscita la bara bianca e i palloncini e l’ultimo saluto a Dac Swarley.